Il prezzo della benzina è una variabile molto, ma molto importante per qualsiasi automobilista. Vederlo salire alle stelle provoca gravi disagi, perché di fatto vuol dire incrementare – talvolta anche di molto – il costo del singolo viaggio. D’altro canto, però, quando la benzina va alle stelle, gli automobilisti non hanno molte alternative: possono decidere di continuare a usare l’auto spendendo di più del solito, oppure possono decidere di utilizzare un mezzo alternativo, lasciando così l’auto a casa. Purtroppo, però, non tutti possono optare per questa seconda opzione, dunque non resta che rassegnarsi.
Ma perché il prezzo della benzina sale o scende? Quali sono le variabili che lo determinano? Vediamo nel dettaglio.
Carburante, il prezzo dipendente da molti fattori
Il prezzo della benzina non sale e non scende per il volere di coloro che gestiscono le stazioni di servizio, ma è influenzato da una serie di fattori. Quali? Per esempio da tasse, Iva, accise: la metà del prezzo della benzina è dovuto a tali componenti che, come è facilmente immaginabile, non vanno a retribuite chi gestisce le pompe di benzina e dunque chi ha venduto il carburante all’automobilista.
La metà del costo al litro va direttamente allo Stato. A incidere in maniera meno significativa – per assurdo – è proprio il prezzo della materia prima, del carburante: chi l’avrebbe mai detto che solo un quarto di quanto paghiamo al litro, va a remunerare il costo “vero” della benzina?
Un po’ di margine è doveroso
Dunque, ricapitolando, fatto cento il costo della benzina, un quarto va a coprire i costi della materia prima, circa la metà se ne va nelle casse dello Stato sotto la voce accise, tasse, ecc. E l’ultimo 25 per cento che avanza a chi spetta?
Naturalmente a tutta la filiera, che deve fare – giustamente – margine, altrimenti si tratterebbe di onlus. E pertanto, il restante 25 per cento, va a coprire i margini delle compagnie petrolifere, il margine dei distributori.
Ecco dunque spiegate le componenti della benzina ed ecco anche chiarito un altro aspetto non secondario: se il costo del barile del petrolio diminuisce, il costo alla pompa della benzina non ne risentirà molto, perché come spiegato il costo della materia prima pesa poco sul prezzo finale della benzina.
Ultima modifica: 9 Marzo 2020