Patente a punti: quali sono le infrazioni che “costano” di più

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Sono tante le infrazioni che prevedono la decurtazione dei punti dalla patente, dall’eccesso di velocità al mancato rispetto della distanza di sicurezza. Ma quali sono le infrazioni che costano di più agli automobilisti italiani? Facciamo chiarezza nell’oceano di norme e scopriamo i casi più gravi previsti dalla legge del 2003, che ha cambiato per sempre la storia della patente in Italia.

LE INFRAZIONI PIÙ LIEVI
Le infrazioni più lievi sono quelle che prevedono la decurtazione tra 1 e 3 punti dalla patente. Via 1 punto in caso di mancato uso o utilizzo improprio delle luci, sistemazione dei passeggeri e/o animali e/o oggetti non idonea nell’autovettura. 2 punti in meno in caso di inosservanza della segnaletica stradale o delle segnalazioni degli agenti, collegamento inidoneo in caso di traino, sovraccarico o trasporto di più persone di quelle indicate nel libretto di circolazione, sosta in corrispondenza della fermata di autobus e filobus. Decurtazione di 3 punti, invece, in caso di inosservanza delle condizioni generali di sicurezza per effettuare un sorpasso, distanza di sicurezza inadeguata (in caso di collisione con danni lievi), proseguire la marcia in caso di stop intimato da un agente, rifiuto di esibire i documenti richiesti o di far ispezionare il veicolo, eccesso di velocità superiore a 10 km/h e inferiore a 40 km/h.

LE INFRAZIONI MEDIE
Le infrazioni medie riguardano i casi in cui i punti tolti dalla patente variano da 4 a 6. Circolare contromano, l’uso errato delle corsie e fuggire in caso di incidente con soli danni a cose non così gravi da aver determinato la revisione della patente sono infrazioni che prevedono meno 4 punti sulla patente di guida. Circolare senza casco o con casco allacciato in maniera inadeguata, il mancato uso delle cinture di sicurezza, l’uso di cuffie sonore o abuso di cellulari durante la guida, la mancata precedenza a veicoli di soccorso (autoambulanze, polizia, vigili del fuoco) e l’omesso uso di lenti quando prescritte prevedono una detrazione di 5 punti. Più gravi sono il mancato rispetto del segnale “STOP”, la precedenza omessa o il passaggio con il semaforo rosso, le violazioni ai comportamenti previsti ai passaggi a livello e l’eccesso di velocità superiore a 40 km/h e inferiore a 60 km/h. Tutte infrazioni che decurtano 6 punti dalla patente.

LE INFRAZIONI PIÙ GRAVI
Le infrazioni più gravi sono quelle che tolgono dagli 8 ai 10 punti. Meno 8 punti in caso di mancato rispetto della distanza di sicurezza che ha causato incidente con gravi danni alle cose, non dare la precedenza ai pedoni sulle strisce e invertire la marcia in prossimità o in corrispondenza di incroci, curve e dossi. Meno 10 punti, invece, se si gareggia in velocità con veicoli a motore, con sfide organizzate e non autorizzate, eccesso di velocità superiore a 60 km/h, circolazione contromano su curve, dossi ed in ogni caso di scarsa visibilità, sorpassi pericolosi e retromarce su autostrade. La decurtazione di 10 punti è prevista anche in caso di guida in stato di ebbrezza da alcool, droghe o il rifiuto di verificare il proprio tasso alcolemico o il proprio stato psicofisico, fuga in caso di incidente con gravi danni ai veicoli e/o alle persone e forzare un posto di blocco.

Bisogna doverosamente aggiungere che per infrazioni ancora più gravi come la guida in stato d’ebbrezza o il sorpasso in curva è previsto anche il ritiro immediato della patente di guida, decisione che deve essere poi confermata dal Prefetto competente per territorio.

Ultima modifica: 26 Febbraio 2019