Pagare la multa: tutti i metodi consentiti

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Sfortunatamente dobbiamo pagare la multa. Da bravi cittadini, vogliamo farlo nel più breve tempo possibile e dimenticare  l’intera e spiacevole faccenda. Sì, ma come fare? Perché non c’è un solo modo per pagare una multa e non tutti conoscono le varie possibilità a disposizione degli automobilisti incappati in una sanzione ma volenterosi di rimediare. Tanto per dire: si può pagare con lo sconto, si può pagare a rate, si può perfino ottenere la conversione della multa in lavori a beneficio della collettività.

Sconto sull’importo

È importante ricordare che se si paga entro cinque giorni dalla notifica del verbale è possibile godere di un riduzione del 30% sull’importo totale della sanzione. Questa riduzione è praticabile, però, solo quando si tratta di sanzioni per cui le norme prevedono il pagamento in misura ridotta. Sono escluse le sanzioni che comportano la confisca del mezzo e/o la sospensione del permesso di guida.

Bisogna ricordare che, nel caso in cui si tratti di sanzioni particolarmente gravi, il pagamento ridotto non è previsto. Per esempio quando il conducente non si è fermato al posto di blocco dei carabinieri o polizia; quando non ha voluto o potuto mostrare i documenti obbligatori (patente, libretto, certificato di assicurazione); quando è stato sorpreso a circolare con una targa altrui o falsa; per guida senza patente.

Metodi per pagare la multa

La multa può essere pagata in diversi luoghi e con diversi metodi. Il versamento può avvenire sia in contanti, che con carta di credito o bancomat o con bonifico bancario, a seconda del luogo in cui scegliere di pagare.

Anche se, di norma, sul verbale è indicato il metodo di pagamento da seguire, vi sono diversi luoghi in cui pagare la cifra:

  • Ufficio postale
  • Tabaccaio e ricevitorie Sisal
  • Banca
  • Online con bonifico bancario

Altri metodi per pagare la multa

Per tutti coloro che fossero in difficoltà con il pagamento, vi sono delle alternative, che però non sono valide per tutti gli importi della sanzione.

Si può ad esempio richiedere un pagamento rateizzato. Questo metodo di pagamento è però disponibile solo per persone con condizioni economiche disagiate (reddito inferiore a 10628,16 euro). Inoltre, si può richiedere il pagamento a rate solo per sanzioni superiori ai 200 e la richiesta va eseguita entro 30 giorni dalla notifica, solo dopo aver fatto ricorso.

Altro metodo può essere quello del baratto amministrativo, ossia la conversione della multa in lavori socialmente utili. Questo sistema si dimostra utile nel caso di sanzioni con risvolto penale (ad esempio multe per guida in stato di ebrezza). Il lavoro socialmente utile non solo estinguerà l’importo, ma potrebbe liberare il multato dal reato, a seconda della decisione del giudice.

Ultima modifica: 6 Settembre 2018