Omologazione auto, cos’è?

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Perchè un veicolo a quattro ruote sia idoneo a circolare liberamente è necessario che rispetti le precise regole imposte dall’Unione Europea, che prendono il nome di Certificato di conformità auto (altresì chiamata Omologazione). Adempiere a tali standard UE permette al proprietario del veicolo di poterlo vendere o, se in cerca, di acquistarne uno idoneo nel pieno rispetto delle norme vigenti.
La Direttiva sull’Omologazione europea EC-92 ha  avuto il merito di introdurre il Certificato di Omologazione col preciso scopo di assicurare il rispetto delle norme ambientali, tecniche e di sicurezza secondo le leggi in essere. Essendo sprovvisti di tale certificato, difatti, non è possibile immatricolare alcun veicolo a quattro ruote in qualsiasi paese dell’Unione Europea.

Certificato di omologazione: tipologie

Doveroso un distinguo del COC, Certificato di Omologazione Comunitario, che è possibile richiedere per la propria auto dividendo le auto prodotte prima e dopo del 2009. Nello specifico:

  • ogni auto prodotta dal 2010 ad oggi dovrà adempiere agli standard del Certificato di conformità auto CE, i quali assicureranno al conducente di poter circolare su tutto il territorio europeo e, quando si troverà nel territorio italiano non saranno necessari ulteriori documenti da mostrare alle Autorità, in caso di eventuali controlli;
  • ogni veicolo a quattro ruote prodotto prima del 2009 (auto d’epoca comprese) dovrà mostrare il Certificato di conformità auto nazionale, che permetterà al proprietario del mezzo di trasporto di poter viaggiare soltanto sul territorio della Nazione Europea dov’è stato stipulato.

Le norme vigenti sul territorio europeo prevedono che a rilasciare il Certificato di conformità sia sempre e solo la casa automobilistica madre. Difatti accade che dal momento in cui la Concessionaria acquista il veicolo (prima che lo stesso venga messo effettivamente in vendita ad un prezzo maggiorato) le viene allegato anche tale documento, in forma digitale dal 2015, in modo che l’auto possa essere immessa legalmente su tutto il territorio europeo.
Perchè il COC risulti idoneo in ogni sua componente deve necessariamente contenere i seguenti dati:

  • le emissioni, con annesse medie prevedibili, del veicolo;
  • info su caratteristiche base e componenti aggiuntivi;
  • codice di Omologazione CE;
  • info sulla Nazione di produzione dello stesso;
  • info sul Produttore del veicolo.

Certificato di conformità auto CE

Un auto immatricolata o prodotta in un paese extra-comunitario non può circolare su territorio europeo ed, in questo specifico caso, è doveroso richiedere il Certificato di Conformità auto CE. Quest’ultimo, però, sarà validato al richiedente soltanto nel caso in cui il veicolo risulti privato, cioè che trasporti esclusivamente persone, mentre sarà declinata la richiesta in caso il veicolo venga identificato come trasporto merci per Asia o Stati Uniti.
In caso di richiesta di COC da parte di un cittadino extracomunitario sarà obbligatorio presentare il permesso di soggiorno in corso di validità, mentre se la richiesta di tale documento sarà fatta da una società serviranno necessariamente un documento di riconoscimento, i dati del codice fiscale tramite fotocopia, certificato di iscrizione alla Camera di Commercio tramite fotocopia ed il modello TT2120 del rappresentante legale. Bisogna specificare che tale richiesta del COC dovrà essere fatta dal proprietario extracomunitario del veicolo a quattro ruote entro, e non oltre, i 12 mesi dall’acquisto dell’auto e che la validità dello stesso sarà di un anno, dopo il quale sarà necessario re-inoltrare la richiesta del Certificato di Omologazione Auto. Anche i proprietari di auto usate, stando alle leggi vigenti in Europa, possono richiedere il Certificato di Omologazione in ben tre modalità differenti: online, presso il concessionario o alla motorizzazione.
La richiesta di COC, in caso di cittadini europei e con qualunque modalità si inoltri, è valida sino a 60 giorni dal momento in cui si è acquistato il veicolo. Superata tale data si rischia di incorrere in sanzioni amministrative da parte delle Forze dell’Ordine.

Richiesta di Omologazione online

Il web è una risorsa imponente nelle nostre vite ed anche quando si tratta di burocrazia, come in questo caso, riesce a darci una grossa mano in quanto a comodità e celerità di servizio.
I siti dove è possibile richiedere il Certificato di Omologazione per auto usate sono molteplici, a variare ovviamente sono le tempistiche ed i costi finali a servizio ottenuto che subiscono forti oscillazione. Non è la metodologia più economica, sia chiaro, ma sicuramente tra le più veloci. Difatti il costo per ottenere il Certificato di Omologazione può variare da € 150,00 sino ad € 440,00 per un tempo tra 5 e 7 giorni tra la richiesta e l’ottenimento dello stesso. Le uniche tre informazioni che bisognare comunicare al momento della richiesta del COC sono: numero di telaio del veicolo richiedente, data della prima immatricolazione, Nazione dove è avvenuto l’acquisto della vettura.

Richiesta di Omologazione dalla Concessionaria

La seconda opzione per richiedere il Certificato di Omologazione per la propria auto usata è recarsi in un qualsiasi Concessionario. Per fare ciò bisognerà fornire la carta di circolazione del veicolo assieme alle prove di pagamento di assicurazione e bollo, in modo da dimostrare che l’auto sia perfettamente in linea con le leggi previste dall’Unione Europea. Il Concessionario, ricevendo tali dati, farà da intermediario con la casa produttrice del veicolo ed al ricevimento del COC contatterà il proprietario per fornirglielo sotto una commissione che può oscillare tra € 70,00 e € 200,00. Le tempistiche tra richiesta e rilascio del documento possono variare a seconda della celerità con cui la casa produttrice prenderà in consegna tale pratica e ciò, solitamente, non supera i 14 giorni lavorativi.

Richiesta di Omologazione dalla Motorizzazione

La terza opzione per ottenere il Certificato di Omologazione per la propria auto usata, consiste nel richiederlo presso la Motorizzazione. I documenti necessari sono gli stessi che necessita il concessionario, cioè carta di circolazione, prove di pagamento di bollo ed assicurazione in regola. Sono uguali perchè l’iter che seguirà la Motorizzazione sarà il medesimo della Concessionaria, quello di comunicare con la casa produttrice del veicolo a quattro ruote. Tra le tre scelte, quest’ultima, si differenzia nettamente dalle altre due per il costo molto più basso, circa € 38,00 complessivi per ottenere il COC. Mentre il rovescio della medaglia è sicuramente rappresentato dai tempi di attesa che, in alcuni casi, sono stati attestati sino ai 30 giorni dal momento della richiesta.

Ultima modifica: 5 Maggio 2020