Ridurre il numero di veicoli in circolazione per contenere il traffico, nei grandi centri urbani e dare una mano all’ambiente. Obiettivi che spesso si sente declamare, con scarso seguito di azioni concrete. La smart mobility è un approccio intelligente e sostenibile alla mobilità . Tra le svariate opzioni da mettere in campo, ci sono i sistemi di condivisione dei mezzi di trasporto. Da qualche tempo è entrata a far parte di questo orizzonte anche l’automobile privata, come il noleggio auto a breve o lungo termine.
Noleggio auto ai privati: che cos’è, come funziona
Avere una propria automobile, non vuol dire necessariamente avere un’auto di proprietà . Se si noleggia, soprattutto se a lungo termine, è possibile godere di tutti i vantaggi di un veicolo acquistato ex novo, senza doverne scontare gli effetti negativi. Una scelta che va peraltro pienamente nel verso della smart mobility, in quanto rappresenti una possibilità reale di riduzione del parco mezzi. E, il trend è in deciso aumento. Negli ultimi due anni, il mercato è cresciuto del 30 per cento.
Molteplici le motivazioni che spingono le persone puntare sulla “locazione” pluriennale di un veicolo: dalla possibilità di avere tutto incluso in un canone mensile (bollo, manutenzione ordinaria, ricambi), alla opportunità di variare la vettura senza spese eccessive. Ma anche motivazioni di ordine ambientale, dal momento che il numero di mezzi in circolazione risulta, di fatto, razionalizzato. Ma come funziona questo sistema sempre più diffuso?
Come in molti ormai sapranno – il noleggio a lungo termine – prevede la stipula di un contratto che, di solito, va da un minimo di due anni a un massimo di cinque, con un canone che varia a seconda di: chilometri, tipologia di macchina e casa produttrice. I servizi compresi nel noleggio, vengono stabiliti prima della stipula ma solitamente l’unica spesa extra riguarda il carburante. In molti casi, occorre però versare un anticipo.
Un fenomeno in crescita anche in Italia
Anche in Italia, crescono sempre più i numeri dei noleggi auto e della condivisione delle vetture. Lo attesta l’ultimo Rapporto Aniasa, l’associazione di Confindustria per i servizi di mobilità .
Ad oggi la flotta della smart mobility, sia in termini di noleggio che di sharing, ha superato il milione di veicoli. Numeri che parlano da soli e si spiegano con ragioni di convenienza economica, ma anche con la crescente sensibilità ambientale. L’Aniasa ha stimato in novemila le persone che noleggiano a lungo termine, ogni giorno in Italia, sia per lavoro che nel turismo.
Si tratta di ben 130.000 utenti, poi, per il noleggio a breve termine, cui vanno aggiunti ulteriori 33.000 fruitori del car sharing. Noleggio auto e car sharing hanno oltrepassato il tetto del milione di unità complessive, con crescita del 12 per cento e fatturato miliardario.
Ultima modifica: 16 Gennaio 2020