Le due ruote sono da sempre oggetto del desiderio dei male intenzionati, che vedono in questi veicoli un mezzo tutto sommato abbastanza semplice da sottrarre al povero e mal capitato proprietario. Ma difendersi e difendere il proprio veicolo da un eventuale furto moto si può e lo si può fare in diverse modalità, che definiremo attive e passive.
Quanto a queste ultime, soprattutto se la moto è nuova, nuovissima vale la pena di sottoscrivere una polizza assicurativa che contempli anche il risarcimento nel caso sfortunato in cui la moto venga sottratta indebitamente al legittimo proprietario. Certo le polizze contro il furto non sono esattamente a buon mercato, ma quando il veicolo è nuovo è un peccato rinunciarci.
E’ anche vero che in caso di furto non tutto il valore economico verrà restituito, ma di sicuro qualcosa verrà risarcito. Se, invece, la moto inizia ad avere qualche anno di vita e il suo valore inizia a precipitare, meglio non spendere troppi soldi in assicurazioni, ma piuttosto meglio prevedere una serie di accorgimenti “attivi” che, per lo meno, daranno del filo da torcere ai ladri. Vediamo dunque che cosa fare per rendere più sicura la moto dai furti.
Furto moto: la prudenza non è mai troppa
Per prima cosa, per fare in modo che le possibilità di furto della propria moto si abbassino notevolmente, occorre prendere una serie di precauzioni comportamentali. Per esempio, occorre evitare sempre e comunque di parcheggiare la propria moto in quartieri discussi e discutibili, in strade buie e poco frequentate. Ma queste precauzioni da sole non bastano: bisogna anche adottare alcuni strumenti validi ad ancorare la propria moto a un palo, per esempio, in modo che per i ladri sia quasi impossibile sollevarla di peso e, notte tempo, caricarla su un eventuale furgone. A questo proposito degli ever green restano sempre e comunque le catene, a patto che siano grosse e massicce, con chiusure sicure. Non sono infallibili, ma di sicuro complicano la vita al ladro di turno.
Prevenire il furto moto con blocca disco, parcheggi sicuri, polizze
Oltre alla catena, un altro metodo utile è sicuramente quello del blocca disco: si tratta di uno strumento neppure troppo costoso che, di fatto impedisce alla ruota di spostarsi. A parte questo, come si diceva meglio preferire sempre parcheggi privati, sicuri, in cui magari ci siano delle telecamere. E per le moto nuove, meglio sottoscrivere una polizza. E’ vero che non risarciscono il danno psicologico, ma di sicuro alleviamo ia batosta in caso di furto.
Ultima modifica: 15 Luglio 2019