Lockdown: i controlli da fare prima di ripartire in auto

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Il lockdown ha bloccato la maggior parte delle auto degli italiani, per quasi due mesi la maggior parte delle persone non sono potute uscire di casa.

Per prima cosa sono state chiuse le cosiddette zone rosse, poi le scuole lombarde e successivamente le scuole di tutta Italia. In pochi attimi tutto il paese si è trovato a sperimentare nuove modalità di lavoro, per esempio lo smart working e la cassa integrazione. Nelle strade italiane rimangono a circolare solo le auto del personale sanitario in prima linea durante l’emergenza, insieme alle ambulanze ma non solo, rimangono anche le auto degli addetti ai servizi essenziali, per esempio i supermercati. Gli altri veicoli sono rimasti fermi, le statistiche affermano che gli incidenti sulle strade italiane nei mesi di marzo e aprile si sono ridotti del 90 per cento.

Vediamo che cosa è bene fare ora, durante il post lockdown. Sì, perché per viaggiare in sicurezza, considerando anche che presto sarà tempo di vacanze, è bene rimettere in ordine la propria auto.

La sicurezza al primo posto

Un’auto che non percorrere strada necessita di più manutenzione rispetto ad un’auto che ogni giorno percorre un certo numero di chilometri. Per esempio, il primo problema che può subentrare riguarda la batteria. Oltre alla batteria vi è il problema della ovalizzazione delle gomme: gli pneumatici, dopo un lungo periodo di fermo, sono una delle prime cose da far revisionare. A proposito di pneumatici, molti italiani si sono ritrovati a doverne gestire la sostituzione per via della stagione: quando è iniziato il lockdown era inverno, ma la fine del lockdown è arrivata con la bella stagione. Perciò, tra le prime azioni da svolgere per rimettere in ordine la propria auto, compare lo smontaggio gomme e montaggio gomme adeguate alla stagione.

Un altro aspetto da curare riguarda l’igiene del veicolo. Il virus che ci ha costretti al lockdown, è un virus particolarmente resistente, in grado di resistere ad un grosso range di temperature , per tanto tempo e su parecchie superfici. Pertanto, igienizzare è fondamentale. Oltre ai prodotti professionali certificati, anche l’ozono è un’ottima soluzione per disinfettare a fondo la propria auto, sanificando sia gomme che l’abitacolo interno, passando per il motore e l’impianto frenante.

Un veicolo che è stato fermo per parecchio tempo merita di essere sottoposto ad una visita accurata da personale specializzato.

Il problema della batteria è comune

Sono molti gli italiani che hanno dovuto fare i conti con la batteria scarica della propria auto. In seguito ad un fermo così prolungato, la batteria non ha voluto saperne di collaborare. Sostituire la batteria è un problema comune, non è un lavoro particolarmente costoso o impegnativo, ma resta un inconveniente frustrante. In ogni caso, ricordiamo che una batteria che non si avvia non rappresenta per forza una batteria scarica. Se ben gestita e ricaricata con i giusti strumenti, tramite l’aiuto di un elettrauto, può ripartire.

Tutti al mare

Attualmente la popolazione italiana, con le dovute precauzioni e i giusti tempi, sta ripartendo e può farlo in un periodo tradizionalmente vacanziero. Prima di mettersi in viaggio sarà meglio essere certi che l’auto sia in ordine e in grado di circolare in totale sicurezza. Approfittando delle vacanze imminenti e del periodo post fermo auto, è preferibile consultare un esperto per una revisione del veicolo prima della partenza. Causa Covid 19, meglio prenotare per tempo il checkup della propria vettura, rispettando le norme igienico-sanitarie, anche le officine devono rispettare le regole sanitarie e di conseguenza il check up rischia di non poter essere immediato.

Ultima modifica: 2 Luglio 2020