Portata sul mercato nel 1961, la Jaguar E-type è da sempre riconosciuta come una delle più belle vetture di tutti i tempi. Lo stesso Enzo Ferrari, infatti, la definì come “l’auto più bella mai realizzata”. Auto storica che nel corso degli anni ha fatto innamorare intere generazioni, adesso rappresenta il perfetto connubio tra tradizione e innovazione. Conosciamo quindi meglio questa auto e scopriamone le caratteristiche.
Le caratteristiche
In grado di unire la più moderna tecnologia ad una vettura storica, l’unità elettrica della E-type Zero è stata sviluppata da specialisti nel campo dell’elettrificazione i quali hanno collaborato con gli ingegneri Jaguar Land Rover e i tecnici di Jaguar Land Rover Classic. L’autovettura è dotata di un motore elettrico molto potente da 220 kW, progettato direttamente per lei, infatti, ogni dettaglio è stato curato fin nei minimi particolari.
Le batterie agli ioni di litio hanno dimensioni e peso identici a quelli del motore sei cilindri XK presente nella E-type originale. Inoltre i tecnici a cui era affidata la responsabilità del progetto hanno garantito che sarà posizionato esattamente nello stesso punto del propulsore XK. Il motore elettrico e il riduttore si trovano adiacenti alla batteria da 40 kWh, nella stessa posizione del cambio della E-type. L’installazione di un nuovo albero di trasmissione, invece, permette di mandare la potenza ad un differenziale e, infine, alla trasmissione finale. In totale il suo peso è di 46 kg inferiore rispetto a quello della versione originaria.
Per quanto riguarda le prestazioni, esse sono ovviamente elevate, l’auto riesce a passare da 0 a 100 km/h in soli 5,5 secondi, con lo scarto di circa un secondo rispetto alla E-type Series 1. Grazie al peso ridotto e all’aerodinamica dell’autovettura, inoltre, questa Jaguar E-type Zero ha un’autonomia di 270 km. Per quanto riguarda la batteria, invece, quest’ultima, come già detto, è da 40 kWh e può essere ricaricata a domicilio nell’arco di una notte in un arco di tempo di sei e sette ore a seconda della tipologia di fonte che la alimenta.
Il propulsore montato su di essa fa uso di alcune tecnologie e alcuni componenti che derivano dalla I-PACE che è la prima auto totalmente elettrica che è stata sviluppata da Jaguar Land Rover. L’aver utilizzato una motorizzazione elettrica con un peso e delle dimensioni simili al motore a benzina del modello precedente non ha inoltre comportato alcun tipo di modifica sostanziale nella struttura, ai freni della vettura e alle sospensioni.
In questo modo si è riusciti a semplificare la trasformazione e l’omologazione. Anche la distribuzione dei diversi pesi non è stata modificata e per questo motivo si riesce a guidare e frenare esattamente come con la Jaguar E-type originale. Grazie all’uso dei fari a Led, inoltre, si garantisce una maggiore efficienza energetica.
Per combinare nel modo migliore il nuovo motore elettrico della E-type Zero con le caratteristiche specifiche originali della vettura, ne è stata limitata la possibilità di erogazione della potenza. L’obiettivo del marchio è quello di garantire un’indimenticabile esperienza di guida“. Inoltre, sarà probabilmente possibile utilizzare questa tecnologia per trasformare qualsiasi Jaguar equipaggiata con motore XK.
Da auto storica ad elettrica
Auto storica nel mondo delle automobili d’epoca, la Jaguar E-type è approntata alla nuova era del futuro. Basata sulla Roadster Series 1.5 del 1968, è stata dapprima restaurata per poi essere trasformata presso il Jaguar Land Rover Classic Works di Coventry, non troppo lontano da dove è collocato il luogo di nascita della prima E-type.
Come dichiarato da Tim Hannig in occasione della presentazione nella nuova vettura elettrica: la E-type Zero è in grado di unire la parte dinamica della E-type con le ottime prestazioni che vengono fornite grazie all’elettrificazione. Questa commistione perfetta crea una piacevole esperienza di guida. L’obiettivo del marchio è quello di cambiare il modo in cui si possiede un’auto storica nel futuro più prossimo. Ora si vedranno le prime reazioni dei clienti quando questo tipo di veicolo verrà portato con il suo concept sul mercato.
A colpo d’occhio, la Zero si riconosce dalla E-type originale per via della plancia che è stata completamente ridisegnata e realizzata in fibra di carbonio. Dotata di maxi display touch al centro e comando rotativo che permette di selezionare la marcia avanti, la retro e la folle, questa vettura è zero anche dal punto di vista delle emissioni.
Un bel passo avanti, quindi, per questa auto storica che si presta a diventare una delle più belle auto anche del futuro. Al fine di mantenerne l’autenticità, inoltre è stato integrato il nuovo propulsore elettrico nell’attuale struttura della E-type, questo vuol dire che in qualsiasi momento si può rimontare sul veicolo un motore di tipo convenzionale. Caratteristica considerata fondamentale se si mira all’obiettivo di mantenere inalterato l’autenticità dei modelli Jaguar.
Royal Wedding
Auto storica che ha fatto innamorare intere generazione, anche Harry e Meghan, in occasione del loro matrimonio, hanno deciso di salire a bordo di una Jaguar E – type. Anziché utilizzare una delle tante vetture disponibili nel Royal Garage, come ad esempio l’Aston Martin Volante del 1967, utilizzata dapprima dai genitori di Harry, Charles e Diana, e in seguito anche da William e Kate, i novelli sposi hanno optato per un auto davvero unica.
All’uscita dalla Frogmore House, dove si è svolto il ricevimento nuziale, infatti, hanno deciso di utilizzare una Jaguar E-type Roadster a propulsione 100% elettrica, fornita dalla divisione Classic di Jaguar Land Rover. L’auto, che ha posto guida a sinistra anziché a destra come si usa in Gran Bretagna, è denominata Zero Concept ed è stata realizzata nel 2017 dal reparto Classic Works che ha sede nel Warwickshire. Si tratta di un esemplare unico, ottenuto partendo dalla trasformazione di una E-Type serie 1.5 del 1968.
La E-Type Zero azzurra, quindi, non è altro che la trasformazione di Jaguar di un’auto storica in una moderna vettura elettrica. La meravigliosa Jaguar che ha ridato la vita a una roadster del 1968, non è stata realizzata per diventare un modello di serie, ma per dimostrare come i grandi classici dell’automobilismo possono essere soggetti a rivisitazione e adattarsi in modo ottimale alle moderne tecnologie, rispettando l’ambiente.
Quando si tratta di grandi classici che generalmente fanno pochi chilometri e il cui valore è prettamente storico, pensare di sostituire il motore con tecnologie moderne può sembrare un controsenso. Eppure il lavoro fatto dalla Jaguar è davvero strabiliante, tanto da riuscire ad attirare gli occhi di molti in occasione del Royal Wedding di Harry e Meghan. Dopo questa importante apparizione, infatti, non ci sarebbe da stupirsi se sempre più persone volessero guidare questa auto storica dalla tecnologia moderna.
Ultima modifica: 27 Giugno 2018