La tecnologia sta sempre entrando dentro l’auto allo scopo di agevolare la guida e l’head up display ne è un esempio forte in ambito sicurezza.
Head up display auto
Quando si parla di tecnologia all’interno delle automobili moderne non si parla solamente di entertainment, si parla anche di sicurezza. Specie se attiva, esempi pratici sono i sensori di rilevamento stanchezza o il riconoscimento pedonale.
Ma si può anche andare oltre e il vero passaggio da una vecchia concezione di auto ad un nuovo concetto di auto moderna e al passo con i tempi si ha con l’head up display. Ma di cosa si tratta?
Si può letteralmente tradurre con ‘display a testa su’, in buona sostanza il display della nostra auto viene proiettato attraverso dei laser sul parabrezza allo scopo di avere sempre sott’occhio le informazioni necessarie alla guida ma senza dover abbassare troppo gli occhi della strada fino al quadro strumenti o spostare lo sguardo verso la console centrale che ospita i moderni schermi touch, sempre più presenti nelle auto di nuova generazione.
Di per sé l’idea è fortemente innovativa e votata alla sicurezza e può segnare davvero il passaggio verso un futuro automobilistico dove la tecnologia è talmente che presente che farne a meno potrebbe essere davvero impossibile.
Non per forza ad oggi si deve pensare al sistema head up display come a qualcosa ‘di serie’, in molti casi anche le soluzioni after market possono dare una mano in questo senso e a costi che non sono per nulla elevati.
Rimane chiaro che i prodotti di qualità presenteranno un costo più elevato, ma questo rimane sempre nell’ordine di un investimento abbordabile. I sistemi ‘esterni’ vengono collegati ai moderni cellulari o tablet via bluetooth per svolgere le proprie funzioni.
Garmin head up display
Sicuramente uno dei modelli più gettonati e dal costo contenuto di head up display rimane il modello di Garmin, nota azienda specializzata nel settore degli accessori per auto, moto e bici.
In pochi centimetri di spessore e con un ingombro contenuto, Garmin HUD concentra tutte le funzioni più innovative che vanno non solo dalle informazioni base relative ai chilometri o alle mappe, ma si estende alle informazioni sul traffico in tempo reale e a quelle sugli autovelox.
Collegandolo al proprio smartphone agirà come un’estensione dello schermo dello stesso, proiettandolo sul parabrezza. Unico ‘neo’, se proprio gli si vuol trovare, è l’alimentazione che avviene tramite tradizionale cavo per la presa accendisigari.
Il costo? 149,00 euro, un investimento non esagerato per tendere una mano alle nuove frontiere della tecnologia in auto.
Ultima modifica: 29 Dicembre 2017