Come evitare le giornate con bollino nero

Le giornate con il bollino nero sono le più difficili per chi si mette al volante: si tratta di quelle occasioni in cui milioni di persone scelgono l’auto per viaggiare, in prossimità di solito delle vacanze estive o in altri giorni di ponte o weekend. Le giornate con “bollino nero” vengono così definite perché nei programmi in cui si analizza e si prevede il traffico sono marcate con la massima attenzione, e sarebbe dunque molto meglio evitare di prendere l’auto o la moto, soprattutto in autostrada o nelle tangenziali più frequentate.

Come evitare le giornate trafficate

Per evitare le giornate con il bollino nero, il modo migliore è prepararsi per tempo e chiedere le ferie in periodi che sono meno trafficati, potendolo fare presso la propria azienda: in genere, meglio muoversi a metà mese e non in prossimità dell’inizio e della fine di giugno, luglio, agosto e settembre, o nei giorni immediatamente successivi o precedenti alla fine o al nuovo inizio dell’anno scolastico. Da evitare anche Ferragosto, tradizionalmente molto gettonato per chi non può partire per vacanze più lunghe e opta quindi per una soluzione “mordi e fuggi”.

Se non ci sono alternative, ci si può mettere in viaggio non alla guida della propria auto ma scegliendo altri mezzi come treno ed aereo, tenendo conto che comunque ci saranno moltissime persone e che sarà necessario prenotare per tempo per trovare ancora dei biglietti senza pagarli cifre astronomiche.

Chi è obbligato a mettersi in viaggio nei periodi da bollino nero e per forza con un’automobile, può optare per una “partenza intelligente”, ovvero evitando le fasce più a rischio: l’unico modo è una levataccia, visto che la fascia con meno traffico va dalle 22.00 fino alle 6.00 del giorno successivo, ma è bene calibrare l’orario di partenza sulla lunghezza del viaggio per non rischiare di arrivare nel luogo di massimo traffico proprio in un’ora di punta, con conseguenti interminabili ore passate sotto il sole cocente. Un’alternativa è abbandonare del tutto l’autostrada e scegliere strade secondarie: se non si ha particolare fretta, è anche un ottimo modo per godersi il viaggio e godersi scorci che altrimenti non si sarebbero visti.

Ultima modifica: 20 Marzo 2017