Nella fattispecie di un’esportazione veicolo definitiva, sarà necessario effettuare la cessazione della circolazione per esportazione.
Chi ha intenzione di esportare per un tempo definitivo un veicolo all’estero, dovrà necessariamente effettuare una richiesta al Pubblico Registro Automobilistico (Pra) per la Cessazione della circolazione per esportazione.
Chi può presentare la richiesta
La richiesta di radiazione dell’autoveicolo, per esportazione definitiva, potrà essere effettuata direttamente dall’intestatario dell’autoveicolo o dall’avente diritto: per avente diritto si fa riferimento ad esempio all’erede o al il proprietario che non è ancora regolarmente registrato al Pubblico Registro Automobilistico; quest’ultimo, a seguito della richiesta di radiazione, rilascerà il Certificato di Radiazione in formato digitale. Verrà rilasciata al soggetto interessato, una ricevuta che conterrà un codice di accesso: con lo stesso sarà possibile visualizzare la ricevuta e il Certificato di Radiazione.
Una volta che viene effettuata l’esportazione dell’autoveicolo, esso cesserà conseguentemente di essere iscritto nel Registro Automobilistico. Dal periodo che seguirà al rilascio del Certificato di Radiazione, si interromperà conseguentemente l’obbligo da parte del proprietario dell’auto, del pagamento della tassa automobilistica (pagamento del bollo auto).
Condizioni
La richiesta di radiazione del veicolo, potrà tuttavia essere fatta dal proprietario o dall’avente diritto, esclusivamente dopo che il veicolo sarà stato trasferito all’estero e regolarmente immatricolato e dotato della nuova targa straniera.
Qualora il veicolo sia stato trasferito all’estero, ma non ancora immatricolato con la nuova targa, sarà possibile effettuare la richiesta di radiazione per esportazione, allegando la documentazione che prova l’avvenuto trasferimento del veicolo all’estero (documento di trasporto per Paesi Comunitari o bolla doganale, per trasferimento del veicolo al di fuori dal territorio della Comunità Europea).
Per quanto riguarda i veicoli trasferiti in territorio della Comunità Europea, ma non ancora immatricolati presso il paese straniero, il documento di trasporto da allegare in fotocopia alla richiesta di radiazione per esportazione, dovrà essere integrato con la ricevuta di ricezione del destinatario estero.
Costi
I costi previsti dalla legge per espletare tutte le pratiche per una regolare esportazione all’estero dell’autoveicolo, sono i seguenti. 13,50 Euro per le spese degli emonumenti Aci; per quanto riguarda l’imposta di bollo l’importo sarà di 32 euro se si utilizza il CdP o il CDPC come nota di presentazione o in alternativa 48 euro se si utilizza invece il modello NP3C come nota di presentazione; infine andrà pagata la cifra di 10,20 euro per quanto riguarda la sola esportazione in paesi della Comunità Europea, al quale importo andrà aggiunta la cifra di euro 1,80 per i costi postali.
Ultima modifica: 29 Gennaio 2018