La sicurezza prima di tutto, come testimoniano i sistemi di sicurezza e la nascita del pretensionatore. Gli ultimi modelli di automobili sul mercato internazionale, oltre a essere ultratecnologici sono anche più sicuri, grazie all’implementazione di nuovi dispositivi tecnologici di sicurezza. L’obiettivo dei grandi marchi automobilistici è quello di prevenire le situazioni di pericolo che potrebbero derivare dai sinistri stradali e proteggere il guidatore e i passeggeri.
L’Unione Europea si è prefissata l’obiettivo di azzerare le vittime di incidenti stradali entro il 2050. Un progetto ambizioso che si svilupperà a tappe. E così dal 2021, tutte le case automobilistiche dovranno installare di serie diversi sistemi di sicurezza come, ad esempio, il rivelatore di stanchezza del conducente, la scatola nera o il blocco motore in caso di tasso alcolico oltre la norma. Ovviamente oltre ai sistemi di sicurezza ‘classici’.
Sistemi di sicurezza: attivi e passivi
I sistemi di sicurezza presenti nei veicoli si dividono in attivi e passivi. I primi dispositivi servono a prevenire i sinistri stradali, i secondi invece si attivano in un secondo momento con lo scopo di ridurre le conseguenze dell’impatto sul guidatore e sugli stessi passeggeri. I sistemi di sicurezza attivi sono ABS, TCS ed ESP, mentre i sistemi di sicurezza passivi sono rappresentati da Airbag, carrozzeria anti-deformante e cinture di sicurezza. E proprio le cinture di sicurezza sono state recentemente equipaggiate con un nuovo dispositivo di sicurezza: il pretensionatore. Lo scopo delle cinture di sicurezza è di limitare la mobilità del guidatore e dei passeggeri, facendo sì di aumentare la sicurezza in caso di incidente stradale, urti o frenate improvvise. Recentemente è stato inserito un nuovo dispositivo per aumentarne la sicurezza.
Pretensionatore: Che cosa è?
Il pretensionatore è un dispositivo integrato nelle cinture di sicurezza e serve per due funzioni. La prima è di mantenere la fascia della stessa cintura di sicurezza in tensione per limitare la mobilità del guidatore e dei passeggeri, mentre la seconda è di bloccare le stesse in caso di urto, ad esempio durante un tamponamento o una brusca frenata. In questo modo, si limita l’impatto del contraccolpo dell’urto sulle persone ed eventuali danni. Naturalmente questo dispositivo è monouso.
Pretensionatore: meccanico e pirotecnico
Il pretensionatore può essere di due tipi: quello meccanico e quello pirotecnico. Il pretensionatore meccanico è costituito da una molla compressa e un sensore meccanico che, in caso di urto e in base all’intensità, libererà la molla che a sua volta bloccherà la cintura di sicurezza. Quello pirotecnico, invece, è dotato (come dice il suo stesso nome) di una piccola carica esplosiva che si attiverà anche in caso di piccoli urti.
Ultima modifica: 13 Maggio 2021