Coronavirus, a rischio l’auto? Come evitare sorprese alla ripartenza

3566 0
3566 0

L’emergenza sanitaria Covid-19 ha obbligato l’Italia intera a fermarsi. Tra restrizioni e divieti, la maggior parte delle famiglie è costretta a stare in casa e a limitare allo stretto necessario gli spostamenti, così anche molte auto sono a riposo forzato in garage o in strada. 

 

Leggi anche: Auto e quarantena, i consigli per batteria, pneumatici e assicurazione

Attenzione però a non sottovalutare questo periodo di inattività, potenzialmente molto dannoso per i mezzi a quattro ruote. Dalla batteria ai freni, le parti da tenere sotto controllo sono diverse, per questo automobile.it ha fornito una serie di consigli per la corretta manutenzione della vettura così da essere pronti a ripartire, dopo lo stop Coronavirus, senza alcun problema.

Leggi anche: Covid-19 e RC auto, i rischi della sospensione

Ecco dunque arrivato il momento di rispolverare la cassetta degli attrezzi e trasformare quello della cura dell’auto in una sorta di hobby. In fondo si tratta di piccole attenzioni che si rivelano però fondamentali per preservare l’efficienza dell’automobile.

Il primo elemento a cui prestare attenzione è la batteria: un lungo periodo di inattività può infatti andare ad intaccare la riserva di carica. Bisogna assicurarsi che non ci sia la presenza di assorbimenti che possano scaricarla, anche piccoli accessori rimasti inseriti possono infatti causare problemi. Attenzione poi al classico consiglio di staccare la batteria, le auto più recenti potrebbero avere problemi legati agli impianti di elettronica.

Più semplici da curare, ma altrettanto importanti, sono gli pneumatici: qui il problema è la possibile deformazione, visto che il peso della vettura ferma sullo stesso punto del pneumatico potrebbe farlo ovalizzare. Altri problemi sono infine legati all’impianto frenante – i dischi potrebbero sviluppare ruggine superficiale e le pasticche potrebbero aderire ad esso – e alla carrozzeria: in questo caso i nemici principali sono alberi e resina.

I consigli di Automobile.it

Tempo di quarantena e di pausa forzata. Almeno per la stragrande maggioranza degli italiani, costretti a casa e lontano dalla propria auto, ferma anch’essa in garage o parcheggiata in strada. Ma cosa conviene fare per ritrovare la macchina in buona salute una volta finito il periodo di emergenza sanitaria? Ecco alcuni consigli utili.

I consigli per fare ripartire l’auto dopo un lungo periodo di fermo

Se l’auto rimante ferma a lungo, può capitare di riscontrare qualche problema al momento dell’accensione. Sopratutto se il veicolo è un po’ avanti negli anni. Ecco che cosa consigliamo di fare:

  • Caricare la batteria se scarica
  • Controllare la pressione
  • Fare un pieno di benzina/diesel “premium”
  • Lavare l’auto

Scopriamo i dettagli.

Il sintomo principale della batteria scarica è la mancata accensione dell’auto . Qualora la messa in moto richieda più tempo del normale o, ancora, se le spie di anomalia presenti nel cruscotto rimangono, significa che è giunto il momento di cambiarla. Se ci si trova con la batteria auto scarica si può cercare di ricaricare il dispositivo per poter tornare alla guida della propria vettura

 

La prima cosa da fare nel momento in cui ci si appresterà a rimettere in moto l’auto è controllare la pressione delle gomme. Questo perché una lunga sosta, inevitabilmente, comporta una variazione a livello di gonfiaggio pneumatici. Che oltre a diminuire il comfort di marcia, può incidere anche sulla sicurezza. Andando a modificare in modo significativo l’aderenza. Le pressioni corrette si trovano indicate nel libretto di uso e manutenzione dell’auto.

 

Altra cosa da fare. Nn bel pieno di carburante “premium”: 100 ottani o gasolio “costoso” per i turbodiesel. Questo perché in questo modo si ha una combustione migliore, che aiuta a smaltire eventuali sporcizie o residui accumulati durante il periodo di stop forzato.

Lavaggio auto

 

Infine, sarebbe buona cosa dare una bella lavata alla vostra vettura, dentro e fuori.  Il lavaggio auto a mano è senza dubbio la scelta più economica perché sarete voi stessi ad occuparvi della pulizia della carrozzeria e dell’abitacolo. Sarà sufficiente dotarsi di acqua, spugna, sapone liquido, detergente per vetri, un’aspirapolvere ed un panno in microfibra, per compiere questa operazione.

 

Procedete al lavaggio auto in una zona ombreggiata per evitare che il rapido asciugarsi del sapone lasci aloni e, una volta effettuato il risciacquo, procedete ad asciugare la carrozzeria con un panno in microfibra, evitando di lasciare residui di acqua. Attenzione però. Vi ricordiamo che l’autolavaggio in strada come negli spazi privati è proibito dall’articolo 15 del Codice della Strada.

In questo periodo di emergenza sanitaria a causa della diffusione del COVID-19 sono tante le precauzioni prese per cercare di contenere il contagio. In questo, la corretta pulizia dell’abitacolo della propria auto gioca un ruolo di primaria importanza. Per questo abbiamo raccolto alcuni consigli per la sanificazione dell’auto.

I consigli per tenere l’auto ferma per un lungo periodo

Se siete obbligati a lasciare l’auto ferma per un lungo periodo di tempo, è bene prendere qualche accorgimento prima per evitare poi brutte sorprese. Questi i nostri consigli:

  • Parcheggiare lontano dagli alberi
  • Se avete parcheggiato in piano, non tirare il freno a mano
  • Non staccate la batteria
  • Proteggete plancia e sedili con parasole

Vediamoli nel dettaglio.

Se avete un box privato o una rimessa al coperto è presto detto. Non avete di che preoccuparvi. Se invece dovete lasciare l’auto sulle strisce (anche blu, visto che la sosta a pagamento è stata sospesa in quasi tutte le città italiane), abbiate l’accortezza di non piazzarvi sotto gli alberi. O molto vicino alle rotaie del tram.

Foglie, resina e regalini da parte di pennuti rinvigoriti dalla primavera da una parte e polvere dei freni dei mezzi pubblici dall’altra potrebbero causare non pochi inconvenienti a carrozzeria e superfici vetrate. Attenzione perché i danni potrebbero essere anche permanenti, soprattutto su certe vernici particolarmente delicate. Meglio andare un po’ più lontano da casa e fare due passi ma lasciare l’auto in un posto meno rischioso.

 

Sempre sul tema, ricordate poi di parcheggiare in piano, lasciando inserita una marcia bassa – meglio la prima o la retro – ma senza tirare il freno a mano. Questo, infatti, agendo meccanicamente su dischi o tamburi, lasciato in funzione per molto tempo potrebbe bloccarsi, restando attaccato anche una volta abbassata la leva e rovinando il sistema frenante una volta che si deciderà di ripartire. È lo stesso rischio che si corre quando si incappa in temperature molto rigide ma… non è il periodo.

 

Staccare la batteria?

Ci sono diverse scuole di pensiero. Il nostro suggerimento è quello di non staccarla, soprattutto se l’auto è recente, potrebbe infatti causare danni alla centralina. Se la vostra vettura ha più di 5/10 anni e decidete di staccare la batteria, però, ricordatevi due cose. Prima di tutto, recuperate prima il codice dell’autoradio. In modo da non ritrovarsi con il sistema resettato. E poi, valutate il rischio di disinserire (staccando la batteria questo accade) sia le centraline (che comandano chiusura centralizzata, finestrini elettrici, apertura a pulsante) sia l’antifurto.

Al contrario. Per evitare che la luce diretta del sole rovini plancia e sedili, meglio usare il caro vecchio parasole. Se manca e non potete procurarvelo, un lenzuolo piegato, un vecchio asciugamano da mare possono essere validi sostituti.

Leggi anche: Pneumatici in quarantena, i consigli per mantenerli in buono stato

Ultima modifica: 20 Aprile 2020

In questo articolo