Come sostituire il parafango macchina?

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Il parafango è sito nella parte frontale del veicolo e ricopre il passa ruota dell’assale sterzante delle auto. Trovandosi all’esterno della vettura ha più occasioni per deteriorarsi, come ad esempio le intemperie ma anche i piccoli detriti (formati prevalentemente da sabbia ed acqua) che si trovano nel manto stradale e, passandoci sopra con l’auto, rimbalzano su di esso accelerandone l’usura. Anche la corrosione è un nemico giurato del parafango macchina oltre che gli eventuali danni provocati dalle zone di parcheggio. Un parafango usurato, corroso o graffiato può risultare sgradevole alla vista, ma sul piano funzionale, adempirà ancora alla sua utilità di protezione anteriore per il veicolo. Questo perché il parafango anteriore funge da supporto strutturale, essendo avvitato al telaio, a differenza del parafango posteriore che risulta saldato e fissato.

Parafango macchina: verificare le condizioni

Prima di procedere alla sostituzione del parafango anteriore è bene considerare la reale condizione dello stesso, ovvero se è possibile sistemarlo senza acquistare un nuovo pezzo di ricambio. In questo caso si potrà optare per la verniciatura, malgrado c omporti qualche rischio nell’estetica finale del mezzo di trasporto.

Innanzitutto, appena ci si accorge che il pezzo necessita di manutenzione, bisogna provvedere il prima possibile perché le condizioni climatiche (col Sole in primis) tenderanno a mutare il colore della vettura, sbiadendola, e quindi potrebbe risultare ancor più complicato trovare il colore adatto alla verniciatura.

Il colore dovrà essere lo stesso sia per l’auto sia per il parafango anteriore riverniciato. Altrimenti, l’auto perderebbe molto del suo valore economico, oltre a risultare poco gradevole alla vista nella versione bi-colore.

Affidarsi agli esperti

Ottenere lo stesso colore non è un’impresa facile. Tuttavia, potrebbe divenirlo se ci si affida ad esperti del settore: tramite il pezzo usurato e la visione dell’auto, riusciranno a creare la vernice perfettamente combaciante.

A questo punto, basterà scartavetrare il parafango macchina e successivamente verniciarlo ed, appena asciugato, rimontarlo nell’auto. Se la vettura è relativamente nuova, come acquistata al massimo da 24 mesi, il colore della stessa dovrebbe ancora rimanere fedele all’uscita della fabbrica.

In questo caso, si potrà visionare il libretto di circolazione estrapolandone il codice colore per creare la nuova vernice. Discorso ben più ampio se, invece, si voglia procedere alla sostituzione del pezzo che, nei prossimi paragrafi, andremo ad affrontare nel dettaglio.

Usato o Nuovo?

Dal momento in cui si stabilisce che il parafango anteriore della propria auto va sostituito bisogna decidere se acquistarlo nuovo o usato. In caso si opti per l’usato,  basterà recarsi ad un centro demolizioni o dal meccanico di fiducia chiedendo se ne hanno uno disponibile in buono stato.

Il risparmio sarebbe notevole, a differenza dell’acquisto come nuovo, ed anche la compatibilità risulterebbe perfetta. Il contro dell’usato, però, potrebbe essere rappresentato dal colore che difficilmente, anche qualora provenisse dallo stesso codice colore della vettura per la quale si sta acquistando, sarà lo stesso.

Quindi bisognerà aggiungere una verniciatura ad hoc per ottimizzarne la sostituzione, e ciò ne aumenterà inevitabilmente il costo finale.

Originali o compatibili?

Nel caso in cui, invece, si scelga di acquistare un parafango nuovo è chiaro che bisognerà sborsare più denaro ed, in alcuni casi, ciò non contribuirà ad una sostituzione ottimale. Questo perché le fabbriche che producono pezzi di ricambio per veicoli si dividono in due tronconi: originali e compatibili:

  1. Scegliendo di contattare l’Azienda Madre e, quindi, richiedendo il parafango originale si sarà certi che il pezzo sarà perfettamente combaciante sia come colore che come struttura, anche se inevitabilmente il costo sarà elevato;
  2. Diversa la solfa per chi volesse optare per un pezzo di ricambio compatibile, in quanto sarà possibile trovarlo ad un prezzo accessibile. Tuttavia, bisognerà fare i conti con il ‘Primer Nero’, cioè il colore neutro (nero) con le quali queste aziende sfornano i loro prodotti.

Dunque sarà necessario procedere alla verniciatura e, spesso e volentieri, essendo molte le fabbriche che offrono questo servizio, sarà facile trovarsi con un ricambio dove le giunture delle viti non corrispondono e quindi il parafango anteriore non potrà essere montato nel veicolo.

1° step

Per procedere alla sostituzione del parafango anteriore bisognerà rimuovere il cofano e, prima di esso, sarà necessario rimuovere la calandra.

Questa, tramite dei bulloni svasati a croce, è attaccata alla carrozzeria anteriore.

2° step

Una volta provveduto allo smontaggio della calandra sarà possibile rimuovere anche il cofano. Per fare ciò bisognerà partire dalle clip, ovvero quelle parti metalliche che lo legano alla vettura, per poi procedere con le viti.

Rimosso il cofano andrà poggiato all’inverso in una superficie morbida, come un prato o un tappeto per esercizi fisici, in modo da scongiurarne eventuali graffi.

3° step

Al momento della rimozione della ruota bisognerà evitare qualsiasi manovra fai da te, come bloccare la vettura con un sasso o un tronco, perché estremamente pericolose per chi si sta apprestando allo smontaggio.

Sarà bene, invece, affidarsi alle sapienti mani di un meccanico specializzato che provvederà alla rimozione della ruota in totale sicurezza.

Innanzitutto, bisognerà allentare i dadi delle ruote anteriori e, successivamente, posizionare la vettura su un martinetto, bloccandola. Adesso l’auto potrà essere sollevata e si potrà provvedere alla rimozione delle due ruote poste davanti.

4° step

Giunti sin qui si potrà provvedere allo smontaggio del passa ruota, attaccato al telaio con delle viti, soltanto tramite un cacciavite.

Infatti, in caso si utilizzi un avvitatore elettrico, si potrebbe rischiare lo scivolamento delle stesse.

5° step

Questo passaggio è facoltativo e valido solamente per alcuni modelli recenti di auto dove, per poter sostituire il parafango anteriore, sarà necessario rimuovere anzitempo il faro.

In caso di Xeno, i fari dovranno raffreddarsi prima di procedere alla rimozione.

6° step

Adesso sarà possibile procedere alla sostituzione del parafango anteriore non prima, però, di aver svitato tutti i bulloni della ruota.

In seguito, basterà svitare il vecchio parafango e montare quello nuovo, facendo attenzione che viti e giunture combacino perfettamente prima di procedere alla sostituzione.

7° step

Infine, sarà giunto il momento di rimontare tutte le componenti seguendo il processo all’inverso.

Una volta completata l’operazione sarà bene lavare e, successivamente, lucidare la vettura. Questo, per fare entrare in simbiosi tra loro ogni componente e per constatare se il lavoro svolto è stato ben fatto.

Ultima modifica: 20 Aprile 2020