L’estate 2020 sarà in Italia, a farla da padrona soprattutto il turismo di prossimità verso mete vicine a casa raggiungibili per lo più con un viaggio in macchina, come dimostra l’indagine “Le abitudini degli automobilisti in viaggio” realizzata da automobile.it, sito di annunci di auto usate, nuove, Km 0 e a noleggio di proprietà del gruppo eBay, che mostra che il 76,8% degli italiani in vacanza si sposterà in automobile.
Cresce soprattutto la voglia di un nuovo modo di scoprire località possibilmente non troppo affollate come ad esempio i borghi più belli d’Italia tra mare, montagne e colline e quale modalità migliore se non attraverso la bicicletta? Distanziamento sociale e vocazione eco friendly l’hanno resa il mezzo perfetto per spostarsi in città e non solo. Come dimostra il Rapporto Isnart-Legambiente, nel 2019 oltre 20 milioni di appassionati in Italia hanno viaggiato in bicicletta e i numeri sono destinati a crescere questa estate. L’emergenza sanitaria ha infatti rinnovato l’interesse per il cicloturismo. Le mete vengono raggiunte in auto per poi affidarsi alle due ruote.
Le maggiori località turistiche sono già dotate di servizi che permettono di affittare una bici in loco e la tecnologia viene in aiuto con alcune piattaforme quali rentandfit.com, che permette di organizzare il noleggio, tuttavia per le mete fuori dai soliti circuiti turistici può risultare più difficile dotarsi di due ruote. Allo stesso modo per lunghi percorsi in bici in molti preferiscono non separarsi dalla propria bicicletta magari acquistata da poco grazie agli incentivi per la mobilità sostenibile che hanno creato un nuovo boom nelle vendite. Per questo motivo gli esperti di automobile.it hanno elaborato alcuni semplici consigli su come scegliere il migliore portabici per auto e su come montarlo.
Quando ci si sposta e si desidera portare con sé la propria bicicletta occorre farlo in modo sicuro per la propria incolumità e per quella degli altri, salvaguardando anche l’automobile stessa da eventuali colpi o involontari danni. A tal proposito viene in aiuto il portabici per auto, un optional fondamentale progettato per assolvere a queste necessità. In commercio ne esistono di diversi modelli a seconda del mezzo con cui si vuole trasportarli, a dove si desidera agganciarli e in rapporto a quanto si vuole spendere.
Esistono tre principali modelli di portabici a seconda di dove si vuole posizionare la bicicletta trasportata e del mezzo che si ha a disposizione. Sulla macchina generalmente si fissa sul tettuccio, oppure sulla parte posteriore sul gancio traino o sul portellone del bagagliaio. Ne esistono poi di universali che vanno bene per entrambe le opzioni.
Portabici auto posteriore
Si distinguono in due tipi. Ci sono quelli che si posizionano sul gancio traino, facilmente montabili e smontabili, che consentono di trasportare da 2 a 4 biciclette in modo sicuro sulla parte posteriore della macchina o della monovolume. Il portellone, se è presente, solitamente si apre lo stesso: la visuale del conducente rimane buona in quanto le biciclette sono posizionate a livello dell’asse dell’auto. La seconda tipologia si fissa direttamente sullo sportello del bagagliaio, grazie ad alcuni ganci che si infilano nelle fessure dello sportello chiuso; possono trasportare fino a 3 biciclette che arrivano al livello del lunotto posteriore. Le cinghie fornite in dotazione ne assicurano un’ulteriore stabilità.
Portabici auto da tetto
E’ uno dei modi più economici e convenienti per portare con sé la propria bici che non crea impedimento per la visibilità del guidatore nonostante non sia tra quelli più pratici. Nel caso in cui ci sia una persona sola a doversene occupare può essere molto faticoso e nel caricare le bici in alto bisogna stare davvero molto attenti a non graffiare l’auto. Si tratta infatti di traversine montate sul tettuccio dell’auto, solitamente in alluminio, a cui le biciclette si agganciano o sul telaio oppure sulla forcella a seconda della tipologia di questo accessorio. Anche in questo caso delle cinghie ben assicurate ne garantiscono una stabilità aggiuntiva e va considerato un peso non superiore ai 50kg che corrisponde più o meno a tre biciclette normali/due elettriche. Bisogna inoltre tenere conto dell’aumento di altezza del veicolo, specialmente quando si passa sotto un ponte o all’interno di uno spazio stretto.
Portabici auto universale
Questa tipologia è idonea a tutti i modelli di bicicletta e si possono montare sulla maggior parte delle auto sia sul tettuccio sia sulla parte posteriore; possono trasportare da 1 a 3 biciclette, alcuni sono già assemblati e altri si devono montare. Occorre naturalmente controllare bene sia il modello dell’auto per la quale sono adatti sia, per una maggiore sicurezza, il diametro del tubo del telaio se si desidera montare la bicicletta sul tettuccio.
Montaggio dei portabici per auto
I produttori offrono sempre dettagliate istruzioni di montaggio accompagnate da immagini e video esemplificativi e disponibili online. Per chi però vuole risparmiare tempo in commercio esistono anche quelli già assemblati. Concludendo, per scelta e montaggio del portabici è fondamentale controllare sia le caratteristiche dell’auto, sia della bicicletta ricordandosi di attenersi sempre alle istruzioni per garantire un trasporto sicuro.
Cosa dice il codice della strada
Il Codice della strada permette il trasporto di biciclette solo presentando attenzione a determinati aspetti che garantiscono la sicurezza. Prima di tutto infatti il portabici non deve compromettere la visibilità del guidatore o oscurare luci e targa, pena 85 euro di multa e decurtazione di 3 punti dalla patente. Allo stesso modo per non incorrere in sanzioni va preservato l’equilibrio dei veicolo. In particolare bisogna prestare attenzione alle sporgenze: quella longitudinale va segnalata attraverso pannelli retroriflettenti, quella laterale non può superare i 30 centimetri dalle luci di posizione, quella davanti non può superare la sagoma dell’auto, quella posteriore non può andare oltre i tre decimi della lunghezza del veicolo.
Ultima modifica: 1 Luglio 2020