Se pensate che basti sedersi sulla sella e avere un certo senso dell’equilibrio, saper aprire il gas e frenare al tempo giusto, evidentemente per guidare una moto da cross vi manca ancora qualcosa. Non è una moto come le altre e non è adatta chi non sa mettere in conto un po’ di rischio e qualche caduta.

Guidare una moto da cross significa sapere che la cilindrata non conta, casomai le “piccole” sono sicuramente le più agili e le più scattanti e veloci.

Conoscere le moto da cross

Se siete pronti a vivere un giro in moto da cross con un po’ di brivido allora è meglio conoscere alcune informazioni di base, sia pratiche sia tecniche. Anzitutto l’abbigliamento, che non interessa così tanto per un aspetto estetico. Sono importanti le protezioni, prima di ogni altra cosa. Il casco è obbligatorio, come se si circolasse in strada e forse di più.

Un buon sottocasco è importante per assorbire il sudore. E sappiate che su una moto da cross si “lavora” tanto, sia fisicamente, sia emotivamente. Stivali e guanti sono fondamentali per avere un’ottima presa. Non lesinate sulla qualità.

Anche le imbottiture, come ginocchiere e gomitiere sono importanti per proteggersi nelle cadute, che ci saranno se avete seriamente intenzione di provare una moto da cross. Anche un parasterno potrà servire a evitare qualche frattura alle costole.

Per i principianti meglio una 4 tempi

Da principianti meglio indirizzarsi su una moto a 4 tempi da 125 centimetri cubici di cilindrata, o se proprio si vuol provare l’ebbrezza della velocità su un percorso ostile al massimo una 2 tempi da 50 cc. E non deve sembrarvi poco. Meglio conoscere un po’ di meccanica per le moto da cross per comprenderne appieno le potenzialità e i rischi connessi a un’accelerata di troppo o a una sterzata azzardata.

Le moto da cross si dividono essenzialmente in due categorie. Motore a due tempi e motore a quattro tempi. Le prime concludono il ciclo in, appunto, due tempi: prima iniettano e comprimono una miscela di aria e benzina, poi bruciano la miscela e il motore va in movimento svuotando il cilindro dei gas di combustione che restano dopo la combustione della benzina.

Sono motori più rumorosi e potenti, quelli a due tempi e dunque meno indicati per chi non ha ancora confidenza con una moto da cross. Diversamente, i motori a 4 tempi completano il ciclo in quattro fasi. La prima fase prevede l’iniezione di carburante e aria; la seconda è costituita dalla compressione: la terza dall’esplosione di carburante e dal movimento; la quarta dallo svuotamento del cilindro.

Le moto a 4 tempi prevedono un serbatoio per la benzina e uno per l’olio. Così strutturati, i motori a 4 tempi producono meno rumorosità, ma anche meno potenza.

La postura ideale per una moto da cross

Acquisite le informazioni di base, non resta che concentrarsi sulla postura. Con una moto da cross giusta, stando seduti i piedi dovrebbero toccare terra. Meglio sedersi bene a centro della sella, mai troppo indietro, mai troppo in avanti. Con i piedi sulle pedane bisogna riuscire a stare in piedi senza scaricare il peso sul manubrio, ma facendo lavorare le gambe.

Quello di scaricare peso sul manubrio è un errore che commettono quanti assumono una posizione con il bacino troppo arretrato. Altro fattore importante per una buona guida è la visuale. Non bisogna fissare il parafango anteriore, anche se la tentazione è forte per controllare se la ruota anteriore incontra ostacoli. Su una moto da cross è importante prevenire e calcolare i tempi di reazione.

Per questo motivo è bene che il parafango anteriore non sia il punto focale, ma venga osservato con la visione periferica, puntando lo sguardo leggermente più su. E ora proviamo ad accelerare. Si avverte sempre una spinta all’indietro, una sorta di rinculo, proprio come quando si spara con un fucile: il colpo parte e noi avvertiamo una spinta in direzione contraria. E’ forza di inerzia, che va contrastata tenendo il busto inclinato in avanti, i piedi sulle pedane.

Non si commetterà l’errore di tirare il manubrio, perdendo così l’equilibrio. Cambiare marcia per un principiante su una moto da cross può essere un’operazione a prova di coordinamento. Con tre movimenti distinti bisogna controllare gas, frizione e cambio. L’ordine di esecuzione corretto è togliere gas, tirare la frizione, schiacciare e sollevare il cambio.

All’inizio sembrerà difficile, ma con un po’ di esercizio verrà naturale e spontaneo, come lasciare la frizione e ridare gas, una volta inserita la marcia. Anche la tecnica di frenata è importante per una buona guida. Al contrario dell’accelerazione, la frenata spinge il corpo in avanti. Meglio non irrigidire le braccia ma premere le gambe sul serbatoio per mantenere una postura corretta e assorbire meglio il terreno accidentato.

Ed è importante scalare le marce mentre si frena per avere una pronta ripartenza. Tenere le ginocchia strette alla moto aiuta ad avere una posizione più adeguata.

Regole per guidare una moto da cross

Tra le regole da tener ben presenti ce ne sono alcune che riducono sensibilmente la possibilità di cadute dovute all’inesperienza. Ma è comunque questione di pratica. Più ci si esercita, più si acquisisce prontezza nella risposta alle varie situazioni.

Sempre meglio tenere la leva della frizione con due o al massimo tre dita, mentre per la leva del freno ne basta una, o al massimo due. Mai premere il pedale del freno anteriore muovendo la caviglia. Meglio sollevare letteralmente il piede dalla pedana e schiacciare il freno. Per frenare, usare entrambi i freni contemporaneamente.

Quando si assume la posizione da seduti, specie in curva, stando troppo indietro la ruota anteriore risulterà più instabile, perderà aderenza e avrà un raggio di curvatura più ampio. Ci sono quindi delle regole specifiche per acquisire una buona tecnica di guida, ma trattandosi di uno sport a tutti gli effetti sarà necessaria anche una buona preparazione fisica per assumere un controllo pieno di una moto da cross.

Anche se non si va su una cross per gareggiare, un po’ di preparazione fisica non potrà che aiutare.

Ultima modifica: 14 Dicembre 2018