Tornano le prove libere di Formula 1 e anche quest’anno il weekend di gara è uguale a quello della stagione passata nel calendario. Vediamo come funzionano le prove libere di Formula 12022.
Il regolamento delle prove libere del Mondiale 2022 di Formula 1
C’è una grande novità. Il venerdì, oltre alle due prove libere, sarà dedicato alla conferenza stampa dei piloti, che non si svolgerà più il giovedì. La durata di FP1, FP2 e FP3 sarà di un’ora e non più di un’ora e mezza come accadeva fino al 2020. Le prime due sessioni di libere si terranno il venerdì a distanza di tre ore (a Montecarlo il giovedì), la terza sessione sabato, tre ore prima delle qualifiche.
In caso di mancata disputa delle qualifiche, per qualsiasi motivo, la posizione in griglia per la gara sarà decretata in base all’ultima sessione di libere effettuate (in questa sede si aspirerà ad ottenere il miglior tempo). In caso di bandiera rossa per incidente o altro motivo, il timer non si bloccherà e continuerà a scorrere, i minuti persi non verranno quindi recuperati.
Storia delle “prove libere”
Fino al 2002, la domenica mattina solitamente alle 9:30, si teneva una sessione di mezz’ora di prove libere, denominata warm-up, per scaldare le auto, sperimentare gli assetti di gara e verificare i tempi. Questi giri di prova, venivano anche definiti prove libere4, o anche quinta sessione di prove.
Il programma prevedeva due sessioni: una di 30 minuti di apertura seguita da una sessione supplementare di ulteriori 30 minuti. In caso di doppia gara (double-header), era prevista una sola sessione di 30 minuti il secondo giorno.
Le prove oggi
Quest’anno le FP1 slitteranno al pomeriggio: entrambe le sessioni di prove libere del venerdì saranno disputate dopo pranzo.
La durata delle prove libere, poi, resterà invariata rispetto allo scorso anno, si resterà fermi a quota 60 minuti. Il venerdì però si girerà un’ora di meno e i team avranno quindi un tempo inferiore per raccogliere i dati utili alla gara.
Ogni scuderia, inoltre, sarà chiamata almeno due volte nel corso della stagione a schierare nelle FP1 i cosiddetti “rookie”, cioè piloti che non abbiano partecipato a più di due GP in Formula 1. Questa scelta accomunerà un campione del mondo di Formula E come Nyck De Vries, in orbita Mercedes, e giovani talenti come il terzo pilota dell’Alpine, Oscar Piastri, vincitore del titolo in Formula 2 nel 2021.
Ultima modifica: 14 Maggio 2022