Come diventare socio del Touring Club Italiano

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Il Touring Club Italiano è un’organizzazione prestigiosa che promuove la conoscenza della bellezza monumentale e paesaggistica del nostro Paese. Un’associazione senza scopo di lucro, con finalità di promozione turistica sull’intero territorio nazionale.

Touring Club: un po’ di storia

L’associazione venne fondata nel 1894 a Milano con il nome di Touring Club Ciclistico Italiano (TCCI) da un gruppo di ciclisti della città meneghina. L’intento principale dell’epoca era la diffusione della bicicletta, sia perché mezzo di spostamento naturale e alla portata praticamente di tutti, sia perché considerata il miglior mezzo per la diffusione del turismo di qualità nel nostro Paese.

Ad oggi i soci sfiorano le 300mila unità. Ma come diventare socio del Touring Club Italiano? La via più immediata è visitare il sito internet del Tci e accedere alla pagina dedicata che descrive le diverse tipologie di iscrizione a seconda dello status: under 30, amico, sostenitore, familiare e “d’oro” (con diverse quote d’iscrizione).

Perché diventare socio del Touring Club

Chi si associa al Touring Club Italiano compie un gesto a sostegno del volontariato dell’accoglienza e consente la formazione dei volontari che ogni giorno rendono accessibili beni altrimenti chiusi. Contribuisce a valorizzare le bellezze del nostro Paese per trasmetterle alle generazioni future.

Promuove nuove forme di volontariato e ambiti di cittadinanza attiva per la valorizzazione e rigenerazione dei beni comuni. Rende possibile la pulizia e rigenerazione di parchi, monumenti e spiagge, facendo rivivere siti e spazi che appartengono a tutti. E ancora, permette di continuare a selezionare, certificare e valorizzare le eccellenze dei territori, contribuisce alla formazione degli operatori dei territori per valorizzare la professionalità e l’accoglienza italiana, aiuta a conservare la memoria storica dell’Italia come base fondamentale della formazione culturale delle generazioni future.

Contribuisce all’acquisto di materiale idoneo alla conservazione delle stampe fotografiche, alla loro digitalizzazione e al restauro di quelle più antiche, contribuisce ad accendere i riflettori sul patrimonio artistico del nostro Paese. Finalità nobilissime che non a caso incontrano il consenso delle molte persone che si tesserano ogni anno.

Una delle iniziative del Touring Club Italiano è rappresentata dalla cosiddetta “bandiera arancione“, un riconoscimento assegnato ogni anno a un ente che ha saputo mettere in mostra idee e capacità gestionali di borghi o altri beni pubblici che altrimenti finirebbero nel dimenticatoio.

È diventato ormai un must per le amministrazioni comunali ricevere la bandiera arancione che contraddistingue i comuni (non necessariamente grandi) caratterizzati da affanni gestionali o di altra natura. Un riconoscimento ancora abbastanza poco diffuso che testimonia la grande qualità dell’attività svolta dal Comune che può fregiarsi della bandiera arancione simbolo di un centro di qualità, antico ma tenuto bene, e di una fruibilità d’eccellenza.

Ultima modifica: 27 Febbraio 2022