Lasciate perdere il telefilm e le serie anni ’80 come Supercar o Hazzard che hanno realizzato dei mostri: potenziare il clacson auto non è consentito, così come personalizzarlo in modo disturbante o illegittimo, anche se molti appassionanti lo fanno, solo per diletto e per sfogarsi di tanto in tanto magari a qualche festa del tuning o in una fiera di paese.
Il Codice della Strada
Il codice della strada parla chiaro: l’articolo 156 afferma che il clacson (definito in modo un po’ burocratico ‘dispositivo di segnalazione acustica’) deve essere usato con la massima moderazione e solamente ai fini della sicurezza stradale. Una segnalazione che sia la più breve possibile. Chi contravviene è soggetto a una sanzione che da un minimo di 41 a un massimo di 168€.
Dimenticatevi dunque il caro vecchio Multi Sound Device: per chi non sa di che si tratta possiamo solo spiegare che è stata la prima tromba multitono collegata a una centralina che era in grado di riprodurre diverse decine di suoni. Più numerose erano le trombe più varie e complesse erano le “suonerie”. Durante il mondiale vinto dall’Italia in Germania nel 2006 andarono a ruba quelle che riproducevano “Seven Nation Army” dei The White Stripes, il coro ossessivamente intonato dai tifosi azzurri. Le multe furono parecchie…
Clacson auto multitono
Dunque, acclarato che personalizzare non vuole dire esagerare con i decibel, si può intervenire per rendere meno banale il clacson della nostra auto. Esistono sistemi a tromba, a tromba bitonali che sono decisamente potenti ed efficaci. Chi li installa lo farà solo su nostra indicazione ma dovremo tenere conto del fatto che se supereremo la soglia dell’intensità lo faremo sempre a nostro rischio e pericolo e a costo di una sanzione.
Il Multi Sound Device esiste ancora (lo produce la Fiamm) e offre una grande ampiezza di soluzioni, non necessariamente chiassose, che possono essere abbinate anche all’allarme della nostra auto per esempio. Tutto il resto è nei limiti dell’immaginario e del consentito.
Ecco un consiglio divertente, anche per dare un’occhiata che non sia alle solite schede on line o ai fornitissimi negozi di tuning, è quello di recarsi presso un rottamatore. Infatti, uno dei primi pezzi che vengono smontati e messi a disposizione è proprio il clacson e spesso si riescono a fare acquisti divertenti. Far suonare la nostra piccola utilitaria come un vecchio Maggiolone (clacson riconoscibilissimo e definito “nasale” dai dagli appassionati VW) o una grande Volvo può essere divertente e potrebbe costare poche decine di euro senza farci spendere una fortuna in sanzioni.
Ultima modifica: 5 Agosto 2019