La cintura di sicurezza divenne obbligatoria, per la prima volta, in Francia, nel 1973. Tre anni dopo tale norma giunse anche in Italia.

La cintura di sicurezza è di fondamentale importanza. Nel caso avvenga un incidente, anche grave, diminuisce di molto le probabilità di decesso. Per questa ragione il Codice Stradale risulta chiaro e severo contro chi sceglie di non adoperarne l’uso.

Se si viene scoperti a guidare senza cintura si rischia un’ammenda che va dagli 80 ai 323 euro.

Tuttavia ci sono delle situazioni in cui la cintura non è indossabile, è futile o addirittura può risultare pericolosa. A regolamentare ciò è l’articolo 172 del codice stradale.

Quando non mettere la cintura di sicurezza

Per ragioni mediche ci sono due occasioni in cui si è esonerati dall’indossare la cintura.

Nel primo caso, quando si è in gravidanza e il ginecologo ha riscontrato delle complicanze tali da consigliare alla paziente di non indossare il dispositivo di sicurezza. In determinate circostanze, infatti, la cintura potrebbe causare disagi al feto. Nel secondo caso invece si parla di patologie che rendono l’uso della cintura dannoso. Queste possono essere diverse e sono tutte elencate dal codice della strada.

In primis ne è esonerato chi soffre di enfisema. Per questi soggetti è previsto un anno di esonero, rinnovabile. Stesso discorso per coloro che soffrono di asma e che a causa di questa malattia sono esposti a gravi insufficienze respiratorie.

Coloro che soffrono di gravi forme di ascite ottengono un esonero di un anno. Non c’è alcuna durata limite invece per coloro che soffrono di laparocele. Queste persone godono di esonero illimitato. Inoltre, se un soggetto soffre di obesità grave, pesando il 50% più del dovuto, allora ottiene l’esonero fino a che il problema non venga risolto.

La cintura di sicurezza poggia sullo sterno, sulle ali iliache e sulla clavicola. Capita che un intervento qualsiasi possa danneggiarle o causare la loro perdita. In questo caso bisogna capire se l’uso corretto della cintura viene alterato da questa mancanza o se invece non si presenta alcun rischio. Se è difficoltoso o pericoloso indossare la cintura allora si godrà di un esonero a vita.

Chi soffre di ernia ombelicale permanente ottiene un anno di esonero dall’uso del dispositivo.

Infine abbiamo alcune situazioni fisiche come le ingessature che impediscono la vestibilità della cintura. Anche coloro che indossano particolari tutor per determinate mutilazioni gravi o malformazioni, possono ricevere lo stesso trattamento.

Ultima modifica: 20 Marzo 2017