Casey Stoner: vittorie più belle e spettacolari

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Casey Stoner, motociclista australiano classe 1985, è conosciuto come uno dei piloti più talentuosi e incredibili dell’era moderna nel mondo delle due ruote. Ha vinto il campionato del mondo in MotoGP nel 2007 con la Ducati e nel 2011 con la Honda, ma non è solamente grazie a queste due vittorie che il suo nome è famoso nel mondo del motociclismo, poiché numerose sono le gare spettacolari che lo hanno visto protagonista durante la sua carriera. Stoner inizia la sua carriera già da bambino, a soli quattro anni, nei Dirt e Short Track in Australia, circuiti nei quali vince 41 titoli con moto da 2 e 4 tempi, nelle cilindrate 50 e 125. Casey Stoner: vittorie.

Nel 2000 approda in Europa e partecipa al challenge Aprilia in Spagna, mentre l’anno successivo prende parte al campionato inglese, riportando sette vittorie e chiudendo con un secondo posto finale, e a quello spagnolo, nel quale guadagna 3 vittorie e chiude nuovamente al secondo posto. Guadagnatosi le wild card, sempre nel 2001, esordisce nel motomondiale con due gare, rispettivamente in Inghilterra e Australia, corse in cui si piazza diciassettesimo e dodicesimo. Non si tratta forse di posizionamenti da record, ma tali risultati gli procurano il primo contratto con Lucio Cecchinello, dirigente del team LCR.

Casey Stoner: vittorie più belle

Le vittorie riportate da Casey Stoner sono molte, basti pensare che prima dei 13 anni aveva ottenuto già 41 titoli con moto da 2 e 4 tempi, nelle cilindrate 50 e 125.

Nel 2003, il pilota, pur essendo costretto a saltare il Gran Premio della Repubblica Ceca e quello del Portogallo per colpa di una frattura a una clavicola, termina il campionato in ottava posizione, portando a casa una vittoria sul Circuito di Valencia, sale per ben 3 volte sul secondo gradino del podio e ottiene anche la sua prima pole position in Italia. Negli anni successivi i risultati migliorano, ma sarà nel 2007 che arriverà la svolta. Proprio in questo anno, La Ducati ingaggia Casey Stoner come secondo pilota perché impari dal tre volte campione del mondo Loris Capirossi. Le premesse sono ottime, ma Casey trova un feeling incredibile con la rossa di Borgo Panigale, superando ogni aspettativa. Sul circuito di Losail in Qatar, infatti, durante la prima tappa del calendario, conquista la prima vittoria in stagione piazzandosi proprio davanti a Valentino Rossi.

Da qui in poi, sarà una cavalcata quasi solitaria per Stoner, che vince 10 gare, conquista 14 podi e ben 5 pole position, in Italia, Germania, Stati Uniti, Repubblica Ceca e San Marino. Vince il Gran Premio degli USA, trionfa sul circuito di Brno, porta la Ducati a vincere sul circuito di Misano Adriatico e, il 23 settembre del 2007, a Motegi è campione del mondo con tre gare in anticipo. A questo punto, Stoner non è solamente sulla cresta dell’onda, ma è anche il terzo campione mondiale più giovane, essendo stato proclamato campione mondiale della classe regina a 21 anni e 342 giorni. A riuscire in questa impresa oltre a lui, sono stati Marc Marquez nel 2013, con 20 anni e 266 giorni, e Freddie Spencer nel 1983, quando aveva 21 anni e 258 giorni.

L’anno successivo non è da meno per quanto riguarda le performance spettacolari, nel 2008 infatti Stoner, sempre in sella alla Ducati Desmosedici, debutta vincendo la prima gara in assoluto in notturna in Qatar. Correndo con il compagno Marco Melandri, chiude la gara precedendo Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa, Andrea Dovizioso e Valentino Rossi. Per ben cinque gare successive al grande esordio, Stoner non conquisterà nessuna vittoria, ma si riprenderà vincendo i gran premi di Donington, Assen e Sachsenring. E’ proprio con la gara disputata sul circuito tedesco di Sachsenring che Stoner si riavvicina alla leadership della classifica con una delle vittorie più spettacolari. I piloti corrono sotto un vero e proprio diluvio, tanto che, lo spagnolo Dani Pedrosa, che si trovava in testa alla gara e alla classifica generale, cade sul rettilineo, ed è di colpo estromesso dalla lotta per il titolo a causa dell’infortunio subito. A questo punto Stoner è il favorito a Laguna Seca, negli Stati Uniti, ma nonostante domini ogni turno di prova, Valentino Rossi riuscirà a concludere la gara in testa. Il resto della stagione è segnato da una frattura allo scafoide e il pilota tornerà sul podio solamente in Giappone, a Motegi, dove cede lo scettro di campione del mondo a Rossi con tre gare d’anticipo. Nonostante non abbia vinto il MotoGP, la stagione si chiude con un buon numero di vittorie, con sei primi posti e nove pole positions.

L’anno successivo, il 2009, si apre con la ormai consueta vittoria in Qatar per poi proseguire con tre piazzamenti che non sembrano preannunciare ciò che avverrà nella gara al Mugello. Casey Stoner, infatti, al Gran Premio d’Italia, riesce a vincere su Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, in una gara a dir poco rocambolesca e ricca di colpi di scena a causa del maltempo e della regola del flag-to-flag. La vittoria ha un significato particolarmente importante sia per il pilota che per la squadra, che vincono sul circuito italiano dopo sette anni di dominio incontrastato di Valentino Rossi.

Nel 2010 termina la collaborazione con il team Ducati e si apre la nuova era con il team Honda e, l’anno successivo, vincerà nuovamente nel circuito inaugurale in Qatar. Nello stesso anno, si assicura il titolo mondiale con due gare d’anticipo, vincendo sul circuito di casa, in Australia. Si tratta della gara disputata il giorno del suo compleanno, una gara difficile disputata a tratti sull’asciutto e a tratti sul bagnato. Per chiudere in bellezza, vince anche a Valencia, dove supera Ben Spies di 15 millesimi in volata

Ritiro dalla carriera e gli ultimi successi

Dopo i vari infortuni riportati nel corso della carriera e il problema all’avambraccio, nel 2012 ottiene un secondo posto sul circuito del Qatar per poi tornare a vincere nella gara a Jerez de la Frontera, ottenendo la prima vittoria su questa pista. Proprio in questo anno, dopo aver vinto per la prima volta nella classe regina dell’Estoril, in Portogallo, durante la conferenza stampa del Gran Premio di Francia, Casey Stoner dichiara che a fine campionato si ritirerà dal mondo delle corse. Lascerà le piste il l’11 novembre del 2012, dopo aver conquistato il terzo posto al Gran Premio di Valencia.

Nei tre anni successivi, l’ormai ex pilota si impegnerà come collaudatore sempre per il team Honda, per poi tornare alle competizioni nel 2015, anno in cui prende parte alla 8 Ore di Suzuka per il team Honda. Purtroppo, mentre era in testa alla corsa, scivola e si rompe scapola e tibia a causa di un malfunzionamento dell’acceleratore. Da quel momento in poi Casey Stoner lascia Honda e nel 2016 inizia il percorso come collaudatore per la Ducati.

Ultima modifica: 9 Settembre 2019