Casco nel sottosella: è davvero sicuro?

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Chi si muove in moto nel quotidiano lo sa bene: il casco, elemento indispensabile per viaggiare in sicurezza, può diventare un problema una volta che la moto viene parcheggiata. Perché il casco è in effetti ingombrante. E, se non si è destinati in ufficio, a casa, o in un posto dove si può comodamente depositare il casco, può risultare fastidioso portarlo in giro. Basti pensare a una situazione classica: si va in moto a fare shopping oppure la spesa, il casco può risultare in effetti ingombrante. Può creare impaccio, perché non si hanno le mani libere. Inoltre, in alcuni esercizi o contesti – un esempio per tutti lo stadio – il casco non può essere introdotto, per via di procedure per la sicurezza. Per bypassare il problema, che cosa si può fare? Per esempio si può lasciare il casco sulla/nella moto. Ma è davvero sicuro farlo?

Non tutte le moto hanno il sottosella

Alcuni motociclisti, quando sanno che il casco creerà un ingombro o un impedimento, cercano quindi di lasciarlo sulla moto o, se possibile, nella moto. Nel primo caso si utilizza una catena per assicurarlo al mezzo, ma non è sempre la soluzione è pratica.  Alcuni veicoli, invece, sono dotati di un vano – il cosiddetto sottosella – in cui lo spazio per il casco c’è. Si tratta di una peculiarità che hanno soprattutto gli scooter grandi, che a volte riescono a ospitare addirittura due caschi. La sella si apre, e si ripone il casco o i caschi. Ma questa soluzione è davvero una soluzione sicura? Vediamo che cosa può succedere se si ripone il casco nella sella della moto.

Alcune selle sono più sicure

In linea di massima sì, ma in alcune situazioni può essere più sicuro rispetto ad altri. La maggior parte delle moto hanno un sottosella che si può chiudere a chiave, il che risulta naturalmente un deterrente per i malintenzionati, ma che comunque non garantiscono la sicurezza assoluta. Se si ripone il casco nella sella, quindi, valgono le regole di sempre per la sicurezza delle moto: non parcheggiare mai in zone troppo isolate, meglio scegliere zone con illuminate e con un certo passaggio.

Ultima modifica: 18 Marzo 2021