Camper: come rifare il bagno con il fai da te

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Un camper, anche se in ottimo stato, spesso ha bisogno di un restyling, soprattutto nella zona bagno. Ecco alcuni consigli per contenere la spesa.

Solitamente, il bagno di un camper misura all’incirca 1 mq. Vediamo in che modo sia possibile ristrutturarlo per ricavare dello spazio utile, una maggiore luminosità e anche comodità. Come si sa, gran parte degli appassionati di camper, soprattutto se italiani, mostrano una grande attenzione per l’area bagno. Questo per essere soddisfacente dovrebbe disporre, oltre che di un wc e lavabo, anche una zona doccia e uno spazio sufficiente per muoversi in tranquillità, nonché una certa estetica curata nei dettagli.

Cosa bisogna sapere prima di iniziare

Se dovessero mancare i requisiti fondamentali, allora la zona bagno sarebbe ben poco soddisfacente. Ecco allora alcuni consigli utili su come risistemare il bagno del proprio camper, senza spendere un patrimonio.

Prima di dare inizio al lavoro, bisogna valutare bene tutto ciò che ci sia da rifare. Se malgrado gli anni il mezzo presenta pochi segni di cedimento anche nella zona bagno, il wc funziona ancora perfettamente ed è dotato della sua cassetta estraibile, non sarà necessario rifare tutto. Il pavimento o il solo piatto doccia, invece potrebbero risultare usurati e dunque si potrebbe concentrare solo per queste componenti il lavoro di restyling.

Al contrario, se volete recuperare spazio utile, perché magari il lavabo invade l’area doccia, si possono eseguire i lavori per ridefinire gli spazi. Da non sottovalutare anche l’assenza di una finestra, che potrebbe essere utile, ma per ragioni di spazio, potrebbe anche essere sostituita con un oblò. Importante anche lo spazio per lo specchio e dei mobiletti che potrebbero essere utili. Prima di cominciare il lavoro di ristrutturazione, sarà bene anche valutare con attenzione le disposizioni e delle altezze di tutto ciò che dovrà essere inserito nella zona bagno.

Strumenti

Prima di cominciare il lavoro, sarebbe opportuno fare le dovute prove e simulazioni per avere chiara idea di spazi e realizzazione del progetto. Bisogna poi stabilire anche una serie di priorità che il lavoro ultimato dovrà rispettare. Se, ad esempio, si vuole avere una doccia che consenta di lavarsi in modo agevole, converrà calcolare bene lo spazio disponibile ed utilizzarlo al meglio.

Segue poi anche un’attenta analisi del budget di spesa che si intende sostenere. Importante sarà anche l’acquisto di materiali di qualità, in modo tale che il lavoro possa non dar problemi per un lungo periodo. Da considerare anche il fatto che, una volta che il lavoro sia stato avviato, potrebbero venir fuori ulteriori spese impreviste non calcolate preventivamente. Bisogna quindi calcolare il tutto per eccesso, in modo da restare coperti nelle spese.

La scelta dei materiali è fondamentale. La cosa più giusta da fare, sarebbe quella di restare nel marchio stesso di produzione del veicolo, optando per i modelli da questo messi a disposizione. Per quanto riguarda il lavabo, sarebbe una buona scelta optare per quelli fatti in inox specchiato, con top realizzato su misura. In gran parte dei casi, il lavoro più importante sarà quello relativo al pavimento, con relative tubazioni dell’acqua calda e fredda, usando un collettore di tipo civile per avere un flusso d’acqua continuo e stabile.

Altro dettaglio anche l’illuminazione, meglio se a LED con accensioni all’esterno del bagno, risulteranno più comode. Prima di dare il via ai lavori, bisogna accertarsi di aver scaricato tutta l’acqua dell’impianto, aprendo anche la valvola di sicurezza del boiler e quella dell’acqua. Sarà opportuno anche rimuovere la porta del bagno, in modo da potersi muovere più liberamente e smontare tutto ciò che riguarda anche i fissaggi delle plastiche dei mobiletti e del lavabo. Attenzione a non forzare le plastiche nel caso le si volesse riutilizzare se risultano adattabili. Una volta che sia stato rimosso il mobiletto del lavabo, si passa ad estrarre il wc. Si passa poi alla doccia,smontandone il piatto, se possibile, evitando di romperlo.

Si passa poi al pavimento, il passaggio della canalizzazione dell’aria e i vari cavi delle alimentazioni. A questo punto si potrà cominciare con la ricostruzione del tutto, partendo dal pavimento e realizzando una base in legno di compensato stratificato, con supporti laterali. Attenzione a guadagnare tutti gli spazi utili e realizzare il sistema di scarico doccia e di rilancio dell’acqua con l’ausilio di una pompa. Si passa poi al montaggio del nuovo wc. Per rendere più particolare il tutto, si potrebbe optare per forme geometriche, che daranno estrosità all’ambiente.

Ed ecco che arriva il turno del sistema idraulico, con boiler, lavabo, doccia e wc, ricordandosi di effettuare il foro di scarico gas del wc e l’alimentazione elettrica di quest’ultimo. Una volta terminato tale lavoro, bisogna caricare l’acqua a tutte le utenze per verificare che non vi siano problemi di sorta, anche in condizione di pressione massima.

La qualità dei materiali impiegati è fondamentale per non incorrere in problemi dopo aver montato il tutto. In questo modo si potrà risparmiare tempo e denaro, il che non guasta. Fatto ciò, ci si deve occupare del pavimento, passandovi della guaina liquida. Per migliorare l’impermeabilità si utilizza anche della pellicola plastica a base Nitro. Si sigillano poi le giunture del pavimento e delle pareti con silicone antimuffa. Prima di rimontare i mobiletti, sarà opportuno pulirli in modo accurato, meglio se poi si passa uno strato di aggrappante per superfici sintetiche e della vernice di un colore a scelta che si addica col resto del bagno. Anche il lavabo dovrà essere fissato con una dose di silicone bianco antimuffa. Si collega a questo punto il carico acqua e l’alimentazione elettrica e il tutto è fatto.

Costi

Passiamo ora a fare una considerazione dei costi da sostenere per un lavoro simile, affidandosi al fai da te. Il tempo sarà da valutare in relazione a quante ore al giorno saremo in grado di dedicare ai lavori. Mentre, in fatto di costi effettivi di spesa per materiali e tutto ciò che occorre, in gran parte dei casi, questi dovrebbero aggirarsi intorno a 1000 euro o poco più. Importante la scelta dei materiali, che farà risparmiare costi di eventuali rotture e problemi di vario genere e soprattutto tempo. Molti di questi materiali possono essere facilmente acquistati in rete, presso rivenditori specializzati per camper. Oppure sono reperibili nei centri commerciali.

Attenzione a ricavare spazi utili e ad avere cura nello smontaggio degli arredi. In questo modo, molte delle componenti potrebbero anche essere riutilizzate.

Ultima modifica: 28 Febbraio 2018