Forse in molti non sanno nemmeno di cosa si tratti. Eppure potrebbe risolvere tante grane in pochi attimi. Messa così l’interesse verso l’avviatore auto è senz’altro maggiore. E l’etichetta di “salvatore” non è affatto immeritata. Si tratta del congegno che consente di dare alla batteria auto rimasta senza carica l’energia sufficiente a rimettersi in marcia e raggiungere una meta consona senza dover allertare i soccorsi.
Cosa è l’avviatore auto e come funziona
Detto anche avviatore di emergenza o booster, si tratta di un dispositivo elettrico che ha lo scopo di regolarizzare la tensione di esercizio dell’alimentatore fisso della autovettura. Il dispositivo è formato da una unità centrale che immagazzina l’energia da erogare e dai cavi di collegamento alla batteria. Il passaggio di energia avviene attraverso le classiche pinze di colore rosso (polo positivo) e nero (polo negativo) poste sulle estremità. In commercio esistono svariati modelli e mediamente tutti di valida funzionalità.
La scelta dunque verte principalmente sulla tipologia dell’apparecchio in considerazione delle specifiche funzionalità. Per sintesi si possono indicare essenzialmente tre varianti di avviatori per batterie d’auto che prendono il nome dal peculiare meccanismo: longitudinali, trasversali, misti. I primi regolano la tensione di esercizi. Quelli definiti trasversali regolano la divisione dei carichi elettrici sulle varie linee.
I misti effettuano entrambe le funzioni. Spesso si associa l’avviatore auto all’altro dispositivo che va sotto il nome di caricabatterie. In realtà, pur agendo entrambi sul medesimo componente dell’automezzo, l’avviatore è il classico attrezzo per le emergenze in grado di dare la “scossa” al momento opportuno all’alimentatore mentre il caricabatterie ripristina il livello di energia anche a “bocce ferme”.
Per quanto concerne l’avviatore l’utilizzo è tutto sommato agevole. Basta fare attenzione ai poli dei due cavi e a quelli indicati sulla batteria ed effettuare correttamente il link. Nel caso la vettura non si rianimi subito è opportuno ripetere l’operazione a distanza di qualche minuto.
Quale avviatore auto scegliere
Non tutti gli avviatori sono adatti al vostro veicolo. Un suv ad esempio o un veicolo di grossa taglia come un camion richiedono apparecchi adeguati. Il primo requisito da verificare è dunque la potenza massima. E’ consigliabile tenere presente anche la duttilità dell’apparecchio che si va ad acquistare. Oltre a rivelarsi preziosi per la macchina, i prodotti oggi in commercio possono fungere da energizzanti anche per lo smartphone o il navigatore satellitare, chiaramente utilizzando gli appositi adattatori.
Ci sono poi modelli dotati di torcia a led che si rivela particolarmente utile nelle situazioni di scarsa illuminazione. Per quanto riguarda la scelta tra avviatori longitudinali, trasversali e misti sono questi ultimi a farsi preferire per la loro completezza. Due suggerimenti pratici per concludere. Il RAV Power RP-PB27 è tra i modelli più venduti. Ha una batteria potente da 14000 mAh ed è in grado di riavviare l’auto fino a 20 volte. Ottime referenze anche per il Suaoki U10 considerato da molti il miglior compatto. Batteria da 20000 mAh, ha doppia porta USB. Per entrambi prezzi accessibili, al di sotto dei 100 euro.
Ultima modifica: 29 Novembre 2019