Il pedaggio è generalmente l’imposta che si paga per l’utilizzo di una strada, può variare a seconda della distanza percorsa ma può anche essere stabilito in maniera forfettaria. I proventi vengono normalmente utilizzati dal gestore per i lavori di manutenzione e per le migliorie da compiere sulla rete stradale in questione. Il costo e l’eventuale aumento pedaggi è uno degli argomenti di discussione preferiti dagli autisti, dal momento che il rincaro dei prezzi è sempre dietro l’angolo e sembra essere pronto a scattare da un momento all’altro.
Aumento pedaggi in vista?
Durante il corso di questo 2019, si è spesso sentito parlare di un aumento in materia di pedaggi autostradali. Secondo quanto discusso ad inizio anno, il tanto temuto rincaro dei prezzi per l’utilizzo delle reti stradali gestite dal gruppo Autostrade sarebbe dovuto scattare nel mese di luglio. In seguito a questa decisione, il termine è stato di nuovo fatto slittare per favorire gli spostamenti degli italiani durante il periodo estivo.
Tale risoluzione ha determinato un blocco degli aumenti pedaggi che è stato disposto fino al 15 settembre o, come nella maggior parte dei casi, fino alla fine dell’anno. Il tanto discusso aumento del prezzo dei pedaggi, quando avverrà, riguarderà sia il gruppo Autostrade per l’Italia, sia Strada dei Parchi del gruppo Toto.
Nel primo caso, il rincaro sulla rete stradale sarà pari allo 0,8%, una cifra che è stata stabilita insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti già nell’ottobre dello scorso anno. Per quanto riguarda il secondo caso, quello relativo al gruppo Toto, i prezzi in vigore saranno aumentati del 19% e, tale sovrapprezzo, riguarderà le autostrade A24 e A25 gestite dal gruppo tra Roma e Abruzzo.
Non è finita qui, i possibili aumenti pedaggi interesseranno anche le Tangenziali di Milano che subiranno un rincaro del 2,6% rispetto ai prezzi attuali. Secondo quanto dichiarato dalla società Milano Serravalle infine, sembra che gli automobilisti che si aggirano nei pressi di Milano, potranno tirare un sospiro di sollievo fino a fine anno. Non ci saranno infatti rincari alle barriere di Terrazzano, Vimercate Sesto San Giovanni, sulla A7 e sulla tangenziale di Pavia.
Secondo i dati riportati, in conclusione, per la maggior parte degli aumenti dei prezzi non ci si dovrà aspettare sorprese eccessivamente brutte, salvo per quanto riguarda la A24 e la A25. Questo tratto sarà infatti quello maggiormente colpito dalla nuova tassazione.
Ultima modifica: 23 Ottobre 2019