Prendere multe è capitato a (quasi) tutti gli automobilisti italiani e non è mai una bella esperienza. Oltre all’infrazione del Codice della Strada e quindi il rischio di provocare un incidente, vi è anche il lato pecuniario della multa. Si sa che il tasto più dolente per una persona è toccargli il portafoglio. Da qualche giorno, però, gli automobilisti italiani sono alle prese con un incremento sui costi delle multe per infrazioni al Codice della Strada. La motivazione primaria che è stata data per questo aumento riguarda i precedenti aumenti del costo della vita, anche quello del carburante. Ma qual è la ragione che si cela dietro all’aumento di queste cifre? Il nostro consiglio è quello di evitare di commettere infrazioni sempre, ma se vi serve un incentivo in più, continuate a leggere.
Perché aumentano i costi delle multe?
Il reale aumento non riguarda, per il momento, i costi delle sanzioni in sé, ma quelli delle procedure di recapito delle multe. Infatti, secondo la delibera 171/22/CONS dell’AGCOM, c’è stato un adeguamento dei costi delle tariffe servizi postali dal 27 giugno 2022. Fra i servizi che hanno subito un aumento vi è la raccomandata finalizzata alla notifica di atti giudiziari, che è lo strumento tramite il quale le Forze dell’Ordine notificano l’avvenuta infrazione del Codice della Strada che non è stata notificata nel momento stesso dell’infrazione.
Cosa comporta questo per gli italiani
Per gli automobilisti italiani questo significa un aumento del 7% sui costi postali della raccomandata per il recapito della multa. Infatti, fino ad ora il costo della raccomandata per la notifica di avvenuta infrazione era di 9,50€ mentre, con la nuova delibera AGCOM, arriva ad un prezzo di 10,15€. Oltre ai costi del servizio postale, vanno aggiunti i costi procedurali, che a seconda del Comune variano dai 2,50€ fino a un massimo di 15€.
Si fa presto, facendo i conti, ad arrivare a cifre altissime anche per le infrazioni più banali. Si pensi, ad esempio, ad una multa per divieto di sosta: la sanzione in sé è di 42€, aggiungendo i 10,15€ di raccomandata e i costi procedurali, si può arrivare a sfiorare i 70€ semplicemente per una svista che può capitare a tutti almeno una volta nella vita. Vi sono, però, delle città che hanno deciso di aiutare i propri cittadini. È il caso di Verona e Genova, dove i cittadini possono ricevere le notifiche delle infrazioni tramite l’applicazione IO, l’app dei servizi pubblici.
Ultima modifica: 5 Luglio 2022