Quest’anno si prospetta davvero speciale e ricco di avvenimenti per tutti gli appassionati di automobili. Infatti, molte case automobilistiche festeggeranno importanti anniversari 2019 come ad esempio la FIAT che spegnerà questo luglio ben 120 candeline. Non solo automobili di famosi marchi. Quest’anno si festeggiano anche i 223 anni dalla costruzione del primo veicolo a motore su strada ad opera del francese Nicolas-Joseph Cugnot del 1796. Il carro a tre ruote fu ideato per l’Esercito francese e darà il via alla storia dell’automobile. Piccola curiosità meccanica. Questo particolare mezzo si muoveva grazie a un propulsore a vapore a una velocità massima di 4 Km/h.
Nel 1859 Gaston Planté inventa la prima batteria al piombo per automobili mentre quarant’anni dopo, più precisamente nel 1899 la Pirelli metterà sul mercato i suoi primi modelli di pneumatici per veicoli a motore. Inizialmente la produzione riguarderà le motociclette, due anni dopo la produzione interesserà anche il comportato delle automobili.
I 100 anni della Citroen
La Francia festeggerà i 100 anni della Citroen, una delle sue più importanti case automobilistiche. Nasce nel 1919 dopo la visita di Andrè Citroen produttore industriale specializzato in ingranaggi con dentatura a cuspide della catena di montaggio Ford a Detroit sette anni prima. Il primo modello Citroen è la Type A con motore 1.4 a quattro cilindri da 18CV. Il primo modello costruito in Europa con il nuovo metodo importato dagli Stati Uniti d’America. Soluzione che permise un abbassamento dei prezzi delle vetture. Nel 1934 gli alti costi di realizzazione del modello Traction Avant portarono la Citroen a una profonda crisi e al controllo da parte della Micheli, sua principale creditore.
Terminato il secondo conflitto mondiale nel 1948 la Citroen produrrà la versione francese della Fiat 500, la 2CV che sarà prodotta in circa 4 milioni di esemplari fino agli inizi degli anni 2000. Il marchio francese fallirà nel 1974 dopo accordi commerciali sfavorevoli e la crisi petrolifera dell’anno prima. In quell’anno la Peugeot acquisterà il 28,2% del brand Citroen. Gli anni 80 segneranno la rinascita del marchio francese con i modelli Visa e AX e con la berlina BX. La Citroen si dedicherà anche all’attività nel motorsport conquistando 9 Mondiali WRC Piloti (Dal 2004 al 2012) e otto titoli costruttori con Xsara, C4 e DS3.
I 70 anni di Abarth
Le automobili dello Scorpione compiono 70 anni. La casa automobilistica Abarth nasce nel 1949 grazie ala passione per i motori e per la velocità di Carlo Abarth. Nato a Vienna in Austria nel 1908 e naturalizzato italiano durante la seconda Guerra Mondiale, nel 1947 prenderà parte all’ambizioso progetto sportivo della Cisitalia con il suo amico Ferry Porsche. Progetto che terminò dopo soli due anni. Dal fallimento della Cisitalia, Abarth ottenne come pagamento dei suoi crediti le vetture sportive dell’azienda, casse di ricambi e altro materiale meccanico che crearono il mito dello Scorpione. Il primo modello dello Scorpione fu la 204 A Roadster che riprendeva in certi aspetti la Fiat 1100. Modello che conquisterà il Campionato Italiano 1100 Sport e quello di Formula 2. In contemporanea l’Abarth si dedicò alla produzione di kit di elaborazione utili a tutti gli appassionati di motori per aumentare le prestazioni, la potenza e la velocità del proprio mezzo.
Dal 1955 non si contano più i successi sportivi e sul normale mercato automobilistico dello Scorpione. Adesso il marchio Abarth (Carlo Abarth è deceduto nel 1975) è di proprietà della Fiat che lo acquistò nel 1971 creando diversi storici modelli come l’A11 Abarth, la 124 Spider, la 131 e la Ritmo lasciando invariato il suo DNA. Piccola curiosità sul logo. Perché proprio uno scorpione? Semplicemente perché era il segno zodiacale di Carlo Abarth.
I 110 anni dell’Audi
Anche se il marchio tedesco dell’Audi taglierà il traguardo dei 110 anni, la sua storia inizia qualche anno prima e più precisamente nel 1899, quando August Horch fonderà la sua personale casa automobilistica. L’azienda di Horch nei primi anni del ‘900 avrà una notevole espansione e crescita ma allo stesso tempo l’aumento delle spese da parte del suo fondatore per la ricerca e per l’innovazione gli metterà contro la maggior parte dei membri del Consiglio di Amministrazione. Consiglio che poco alla volta deciderà di estrometterlo dalle decisioni importate. Alla fine nel 1909, August Horch lascerà la sua prima creatura e creerà l’Audi. Poiché il suo cognome era per così dire legalmente legato alla sua prima società , decise di utilizzare come sigla la traduzione latina di Horch ovvero Audi. L’anno successivo uscirà il primo modello Audi, la Typ A con motore 2.6 a benzina da 22 Cv. Il successivo modello TyC vince tre edizioni consecutive della competizione sportiva Psterreichische Alpenfahrt dal 1912 al 1914.
Dopo il primo conflitto mondiale, i modelli Audi non ottennero il successo sperato e nel 1927 dichiarò fallimento. L’anno successivo sarà acquistata dalla DKW e segnerà anche l’addio del suo fondatore August Horch. Il 1932 invece fu l’anno della fusione dei 4. La DKW e l’Audi si fonderanno con la Horch e la Wanderer creando il celebre logo dei 4 cerchi. L’Audi rivedrà nuovamente la luce nel 1965 grazie all’acquisizione della Daimlr-Benz e del marchio satellite 22Volkswagen.
I 100 anni della Bentley
Uno dei più famosi ed eleganti marchi britannici è stato fondato il 18 gennaio 1919 dai fratelli W.O. e Horace Bentley. Però il primo modello di Bentley la 3 Litre uscirà solo nel 1921. Tra il 1927 e il 1930, il marchio conquisterà quattro vittorie consecutive alla 24 Ore di Le Mans ma la crisi del ’29 colpirà anche loro. In suo soccorso giungerà la Rolls-Royce che l’acquisterà nel 1921. Nel decennio 1970 il marchio subirà una nuova crisi da cui si risolleverà nel 1980 con la produzione del modello Mulsanne e della variante Turbo.
Gli anni ’80 termineranno con l’acquisizione da parte della Volkwagen che rilanciò il marchio. Le sorprese non sono finite, infatti, per i suoi 100 anni la Bentley si è voluta regalare il modello ‘Centenary Edition’. Modello che debutterà ufficialmente il prossimo 5 marzo al Salone dell’automobile di Ginevra.
Ultima modifica: 28 Gennaio 2019