Assicurazioni auto: in cosa consiste il rischio atti vandalici

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Integrativa alla polizza responsabilità civile, obbligatoria per qualsiasi mezzo immatricolato, la polizza atti vandalici copre tutta una serie di rischi purtroppo diventati d’attualità nel corso degli ultimi anni. La gamma di eventi coperti, anche se spesso con polizze diverse, è molto ampia. Dalla riga sulla portiera provocata volontariamente o meno da qualche maleducato, al danneggiamento (asportazione degli specchietti laterali), al danneggiamento anche parziale della vettura.

Perché gli atti vandalici non sono tutti uguali

Anche se la loro definizione è molto è opportuno fare dei distinguo su questo genere di eventi: la riga sulla porterà, spesso provocata per dispetto o magari anche involontariamente, è l’esempio più comune. Può capitare di ritrovare la nostra auto peggio di come l’abbiamo lasciata: piccoli urti lasciati da altre portiere in area di parcheggio o righe vere e propri, solchi lasciati sulla carrozzeria. Se nel primo caso non si può parlare di atto vandalico, perché questo presuppone “la volontarietà” di chi ha causato il danno in modo deliberato, nel secondo le auto coperte da danni vandalici possono contare su un rimborso.

Stesso discorso per altri dispetti: macchie di vernice, piccoli danneggiamenti avvenuti non a scopo di furto (maniglie o cristalli), tergicristalli o antenne piegate. L’atto vandalico non è un furto e se non è correlato a un furto, per esempio hanno rotto il cristallo per rubare quanto era all’interno dell’auto, si può parlare di vandalismo.

Perché siglare questa polizza

Perché gli atti vandalici sono sempre più frequenti anche se raramente vengono denunciati: quasi sempre ci si arrabbia a morte ma si subisce in silenzio perché denunciare chi ci ha rigato con una chiave la carrozzeria è molto spesso una semplice perdita di tempo. Attenzione: nel momento in cui si firma una polizza sul rischio di atti vandalici quasi sempre ci si impegna a dimostrare che il danno è reale. Oltre alle foto e alla perizia presso un carrozziere potrebbe servire la denuncia alle autorità di pubblica sicurezza.

Atti vandalici per evento sociale

Gli ultimi anni hanno visto aumentare considerevolmente anche il numero di auto danneggiate a causa dei cosiddetti eventi sociali: scioperi, manifestazioni di piazza, scontri nei pressi dello stadio. Non sono fatti così isolati e spesso a rimetterci sono proprio le auto di chi ha parcheggiato e ha l’unica colpa di non avere previsto una situazione del genere.

A Genova, durante gli scontri del G8 di una ventina di anni fa, furono distrutte e date alle fiamme oltre trecento vetture. Solo il 7% di queste erano coperte dalla polizza sugli atti vandalici.

 

Ultima modifica: 25 Gennaio 2020