Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha paralto al CES di Las Vegas.
«Possiamo digerire l’eccesso di costi derivanti dall’elettrificazione. Siamo a piena velocità, abbiamo destinato una quota significativa di investimenti all’elettrico. Stiamo già vendendo 33 modelli di auto elettriche».
Il numero uno del Gruppo nato dalla unione di FCA e PSA non ha dubbi. Sulla svolta elettrica e le potenzialità di Stellantis.
«Abbiamo tutto quello che serve, dobbiamo solo eseguire. Rispetto ai nostri rivali abbiamo molte opportunità di sinergie nel Gruppo, abbiamo un piano solido, abbiamo la tecnologia e i partner. Siamo ben posizionati, anche da un punto di vista finanziario»
La questione del costo delle auto elettriche
«La nostra sfida più importante è l’accessibilità” per la maggior parte dei consumatori e in particolare per la classe media. La questione della riduzione dei costi rimane la sfida principale. Più della evoluzione tecnologica».
Sull’appeal dell’azienda, Tavares è sicuro.
«La gente è consapevole che siamo una company on the move e riceviamo migliaia di curriculum, e al momento non abbiamo alcun problema a reclutare talenti».
Tavares e a sfida con gli altri Costruttori
«La mobilità elettrica è un gioco competitivo. Amo la competizione e il mio compito da amministratore delegato è portare sul mercato auto più sicure, più pulite e più convenienti».
Le conclusioni
«Ritengo che siamo in una posizione molto buona. Stellantis dal 2026, avrà le dimensioni giuste per diluire le spese di investimento per l’elettrificazione e dal 2027 sarà in grado di assorbire il costo del processo di trasformazione. Potendo offrire soluzioni di mobilità sicure, sostenibili e convenienti. Nessuno vuole avere una grande tecnologia, che nessuno può comprare. Noi abbiamo le caratteristiche per portare le auto elettriche alla middle class. Nostro obiettivo è incrementare la libertà di spostarsi».
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Ultima modifica: 9 Gennaio 2022