Si prepara, probabilmente, una lunga battaglia legale per Tesla. La famiglia di Walter Huang, morto in un incidente stradale avvenuto in modalità Autopilot, ha deciso di citare per danni la Casa di Elon Musk. L’incidente è avvenuto il mese scorso a Mountain View.

La Model X guidata da Huang è andata a sbattere contro una barriera di cemento che separava la rampa di uscita dalla carreggiate e ha preso fuoco. Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. In quel momento, l’Autopilot era inserito. L’auto avrebbe riconosciuto la corsia centrale fra la rampa e l’autostrada come una corsia di marcia normale. Circa 150 metri dopo l’errore, la Model X ha colpito frontalmente la barriera.

Sevonne Huang, la moglie della vittima, ha assunto un avvocato, Mark Fong. Il legale ha annunciato la causa a Tesla. “Crediamo che questo incidente non sarebbe mai avvenuto se non fosse stato attivo l’Autopilot”. La signora Huang, in un’intervista ad ABC7, ha dichiarato che il marito aveva già notato un malfunzionamento del sistema. Sempre in quel punto dell’autostrada. “Ha spesso cercato di mostrarmi cosa non funzionasse, ma un sacco di volte non è successo nulla. Per questo, quando ho sentito la notizia, ho subito immaginato che l’incidente fosse occorso a lui”.

Tesla ha replicato respingendo le accuse. “Secondo quanto dice la famiglia, Huang era conscio che l’Autopilot non era perfetto. Specialmente in quel luogo dell’autostrada. Nonostante questo lo ha attivato. Era una giornata chiara, con visibilità perfetta. Significa che l’unico motivo per cui l’incidente può essere accaduto sia la mancanza di attenzione del signor Huang. Tesla è estramamente chiara nel sottolineare che in modalità Autopilot il guidatore deve essere attento e con le mani sul volante”.

Ultima modifica: 11 Aprile 2018