Toyota RAV4 Plug-in Hybrid, la prova. L’elettrificata più potente | VIDEO

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Rav4 Plug-in Hybrid è la punta di diamante della gamma del celebre SUV di Toyota, arrivato alla quinta generazione e con ben dieci milioni di esemplari venduti nel mondo.

Forte di un retaggio unico nel comparto delle auto elettrificate il Marchio giapponese cala l’asso di briscola.

Senza tanti giri di parole Rav4 PHEV è la Toyota ibrida più potente di sempre. Il gruppo motopropulsore eroga una potenza di sistema di 306 cavalli: 84 in più rispetto a Rav4 full hybrid, “ferma” a 222 cv.

E’ composto dal 2.5 litri benzina, un motore elettrico sincrono anteriore da 182 cv e uno posteriore, che garantisce la trazione integrale green, da 55 cv. Più un terzo propulsore che funge da generatore.

Il sistema ibrido è completato dal cambio a variazione continua e dall una dalla capacità di 18,1 kWh, rispetto agli 1,6 kWh di Rav4 full hybrid, che permette un’autonomia solo elettrica fino a 75 km nel ciclo combinato (annunciati 98 km elettrici in città). 

Un risultato al vertice della categoria. Il serbatoio di benzina, 55 litri porta l’autonomia elettrificata potenziale a 1.300 km.

La batteria così capace, ricaricabile da presa domestica in sette ore, è uno dei segreti di Rav4 Plug-in Hybrid, oltre al propulsore elettrico anteriore più potente rispetto alle altre versioni. T

anto che la vettura in USA e Giappone è predisposta a trasformarsi in gruppo elettrogeno, fornendo energia dall’accumulatore che a sua volta può essere caricato dal motore e rimanere operativo per 3 giorni.

L’ibrido ricaricabile non è una novità per Toyota, che è stata pioniera nel genere già nel 2012 con Prius Phev.

Scarica ora: RAV4 Plug-in Hybrid, listino prezzi 

La potenza permette una accelerazione da 0 a 100 km/h in 6 secondi: Tempo da sportiva, nonostante una massa di 2.000 kg. Anche la ripresa è notevolissima: il Suv, lungo 4,6 metri di districa benissimo da ogni situazione.

Tre le modalità di guida, Normal, Eco e Sport, mentre la gestione della marcia può essere EV (solo elettrica), HV (solo ibrida), Auto EV/HV, quella raccomandabile, dove la vettura adotta la propulsione più utile al passo in quel momento e Charging Mode, sfruttando in marcia il motore a benzina per ricaricare la batteria.

Scarica ora: RAV4 Plug-in Hybrid, scheda tecnica

Altro pro, la batteria, posta sotto il pianale, non toglie spazio (ma il bagagliaio cala da 580 a 520 litri rispetto alle versioni classiche) e abbassa di 2 centimetri il baricentro, per una maggiore precisione di guida.

Resta inalterata invece l’altezza da terra di 20 centimetri, che permette disimpegnarsi nel fuoristrada leggero. Per il quale c’è il settaggio Trail Mode.

La caratterizzazione estetica di Rav4 Plug-in Hybrid, oltre alla griglia scura e la vernice bi-tonale, passa per nuovi cerchi, interni lussuosi e due allestimenti, Dynamic+ e Style+, molto ricchi, con prezzi rispettivamente da 55.500 e 60.000 euro, che con incentivo statale, rottamazione e sconto Toyota scendono a 45.500 e 49.000 euro.

Disponibili anche il pagamento a rate da 349 euro al mese o il noleggio da 519 euro. Per la sicurezza e la guida assistita di secondo livello è di serie il pacchetto. Toyota Safety Sense.

Scarica ora: RAV4 Plug-in Hybrid, equipaggiamento

In sostanza Rav4 Plug-in Hybrid è quasi 8.000 euro più costosa della Rav4 ibrida standard. Non pochi, ma abbiamo valutato la differenza in un percorso tra Roma e il lago di Bracciano. Ben articolato: città, raccordo anulare, statale, collina.

Il SUV ricaricabile alla spina, che parte sempre in elettrico, ha dato ottima prova. Molto ben insonorizzato e confortevole. Con un rollio contenuto (l’ESP e controllo trazione sono stati ritirati) prontissima a prendere velocità in una quiete gradevole.

In modalità solo elettrica è stata annunciata una velocità massima di 135 km/h (180 km/h in ibrido, auto-limitata), ma abbiamo passato i 145 km/h indicati. 

Una spinta speciale

La spinta è poderosa e quando “entra” anche il benzina lo fa con un suono stuzzicante, non stonato. Ben adattato anche il cambio CVT, migliorato non di poco rispetto a qualche anno fa.

In modalità solo elettrica siamo arrivati a 61 km effettivi su un percorso non certo piatto o lento. Un buon risultato Dopo 120 km il computer di bordo ci ha segnalato un consumo medio di 5,3 litri/100 km, ovvero una percorrenza media di 18,9 km/litro.

Non male davvero con 306 cavalli a disposizione. Rimane importante la raccomandazione di “rabboccare” ogni volta che è possibile la batteria per avere maggiore resa prestazionale ed efficienza.

Quando è scarica Rav4 viaggia come una “full hybrid” normale, ma con una potenza speciale (annunciata come più efficiente del 15% delle altre PHEV in queste condizioni) e una notevole flessibilità d’uso.

Leggi anche: RAV4 Full Hybrid, la prova di QN Motori

Ultima modifica: 1 Marzo 2021

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