Storica Lamborghini, vince la 24 Ore di Daytona per la seconda volta di fila

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Storica Lamborghini Squadra Corse, che in Florida ha ottenuto un trionfo speciale. L’esordiente Huracán GT3 Evo n. 11 del GRT Grasser Racing Team ha trionfato alla 24 Ore di Daytona 2019 con Mirko Bortolotti, Rolf Ineichen, Rik Breukers e Christian Engelhart.

Lamborghini scrive una nuova pagina di storia del motorsport, unico costruttore a vincere per due volte la leggendaria gara di endurance in categoria GTD, dopo il successo 2018 firmato da sempre dal team GRT.

Mirko Bortolotti, Christian Engelhart, Rik Breukers, Rolf Ineichen

I segreti di Huracan Evo GT3

La gara, che inaugura la stagione del campionato IMSA WeatherTech Sportscar Championship, è stata caratterizzata da condizioni estreme. A causa della pioggia torrenziale che si è abbattuta sul circuito a partire dalle 5 di mattina di domenica.

La scarsa visibilità e l’asfalto scivoloso hanno costretto la direzione gara a sospendere la gara per quasi due ore. E alla ripresa delle ostilità si sono verificati numerosi incidenti e uscite di pista.

Che hanno coinvolto anche tre delle cinque Lamborghini in griglia: la Huracán GT3 Evo del team Ebimotors è stata costretta al ritiro dopo un incidente con una Porsche; subito dopo la vettura n. 48 del team Paul Miller Racing ha terminato prematuramente la sua corsa in seguito a un contatto che ha danneggiato il radiatore dell’olio.

Ha resistito con successo la n. 11, affidata al Lamborghini Factory Driver Mirko Bortolotti, Rolf Ineichen, Rik Breukers e Christian Engelhart. L’equipaggio del team GRT ha iniziato la gara dalla quinta posizione e nelle prime ore ha perso terreno a causa di una penalità di oltre 3 minuti inflitta a Breukers, succeduto a Ineichen al volante

L’olandese non si perso d’animo e ha recuperato un giro di distacco. Riportando la Huracán GT3 Evo n. 11 in terza posizione prima di riconsegnarla ad Ineichen. Che all’imbrunire ha ceduto il volante a Mirko Bortolotti e Christian Engelhart. Che hanno affrontato senza grossi problemi la lunga notte di Daytona.

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A due ore dal termine, mentre le vetture di Ebimotors e Paul Miller erano costrette a uscire di scena, Bortolotti lottava per le posizioni di testa, prima di essere coinvolto in un contatto che ha provocato la foratura di un pneumatico e l’ennesimo ritorno ai box. Tutto da rifare, con Engelhart costretto a recuperare un giro di distacco dal leader della corsa. Il pilota tedesco è stato protagonista di una splendida rimonta sotto la pioggia. Recuperando dall’undicesima posizione fino a conquistare la leadership.

A due ore dal termine è stata esposta nuovamente la bandiera rossa e la gara è stata sospesa per la seconda volta a causa delle condizioni dell’asfalto. Dopo aver atteso fino all’ultimo un miglioramento, la direzione gara ha infine deciso di sospendere la 24 Ore. Consentendo al team GRT di cogliere il successo.

Le parole di Stefano Domenicali, CEO di Automobili Lamborghini

“Una vittoria storica per la Lamborghini. Una vittoria che è il giusto premio per le tante donne e gli uomini che ogni giorno lavorano e si impegnano per rendere la nostra azienda unica! La vittoria dello scorso anno è stata bellissima. Ma questa rimarrà negli annali del motorsport”.

Da segnalare la prestazione del team statunitense Magnus Racing, al proprio debutto con Lamborghini, 11° al traguardo. Gara sfortunata per PPM Racing, giunto 20° al traguardo.

Ultima modifica: 28 Gennaio 2019

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