La Lotus diventa cinese. Comprata dalla Geely, già proprietaria Volvo

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A quanto pare anche Lotus, lo storico marchio automobilistico britannico, diventa cinese. Secondo Reuters, infatti, il colosso Zhejiang Geely Holding Group, che controlla la Geely Automobile di Hong Kong (già proprietaria di Volvo), ha raggiunto l’accordo per acquistare il 49,9% di Proton, ossia l’azienda malese che dal 1996 è proprietaria di Lotus Cars.

LA PARTITA FRA EUROPA E ASIA
Si tratta di una vendita necessaria per la Proton, che versa da diverso tempo in una crisi profonda. Non a caso qualche mese fa aveva anche ricevuto circa 260 milioni di euro di fondi pubblici provenienti dal governo malese. In questa situazione, però, si è per un certo periodo pensato a un ritorno in Europa della Lotus. Sembra infatti che a febbraio Psa Peugeot Citroën si sia fatta avanti per acquistare il gruppo Proton. Attenzioni sono arrivate anche da parte di Renault e dei giapponesi di Suzuki Motor, ma poi a quanto pare l’ha spuntata il gigante cinese, con un’offerta che non è ancora nota.

COSA STA COMBINANDO LOTUS
Lotus, nel frattempo, non sembra toccata dal mondo della finanza che opera attorno a lei. Procede infatti con la produzione delle sue supersportive, la più recente delle quali è la nuovissima Lotus Exige Cup 380, bolide in serie limitata (60 esemplari) equipaggiato con un motore V6 3.5 litri da 380 cavalli di potenza, in grado di raggiungere i 282 km/h.

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Ultima modifica: 24 Maggio 2017