Il progetto elettrico di BMW è molto ambizioso. La Casa bavarese punta molto sulle auto elettrificate (elettriche e ibride). Il piano prevede, in meno di otto anni, entro il 2025 che il 15/25% della gamma sarà “green“. Un compito non facile. Un numero enorme, considerando che nel 2018 probabilmente ne saranno vendute circa 140.000.
Facendo una proiezione, le vendite totali nel 2017 sono state di 2,5 milioni, significherebbe arrivare a oltre 600.000 vetture elettrificate nel 2025. Ovvero quadruplicare le vendite.
Attualmente le portabandiera sono i3 e i8, rinnovare da poco. Ma sono già stati anticipati i “pezzi” grossi. Il SUV elettrico, BMW iX3, presentato in Cina e attesa per il 2020 con autonomia di 400 chilometri.
L’anno chiave però sarà il 2021 con l’elettrificata iNext, ammiraglia/crossover premium da 700 km di autonomia. E poi con i4, la berlina media, sportiva, per una concorrenza diretta a Tesla.
I modelli elettrici, ibridi e ibridi plug-in avranno una piattaforma comune. Una famiglia a parte specializzata. Per arrivare alle prestazion ipiù efficienti.
La Silicon Valley del Self Drive in Baviera
BMW sta lavorando sulla guida autonoma. Soprattutto di livello 3 e 4, quella di livello 5, senza i comandi, completamente automatica. Da pochi mesi, a Unterschleissheim è stato inaugurato il centro che rappresenta un’eccellenza della ricerca tecnologica. Dove vengono svolti milioni di test e simulazioni per perfezionare il self drive.
Ultima modifica: 28 Giugno 2018