Sarebbe dovuto entrare in vigore, secondo le tempistiche annunciate, entro la fine del 2023. Così non è stato e i tempi si sono un po’ dilatati, tanto che ora per l’approvazione definitiva del Codice della Strada si parla di fine 2024 come termine massimo, sempre che non ci siano ulteriori ritardi. Norme che riguarderanno anche i monopattini, sotto accusa per l’utilizzo non sempre consono alle regolamentazioni (e a volte al buon senso) tanto da aver causato alcuni gravi incidenti nelle città le cui amministrazioni hanno aperto alla circolazione degli stessi, spingendo anche per lo sharing nel tentativo di avere un impatto positivo in termini di sostenibilità ambientale e mobilità smart.
Targa per i monopattini e le altre normative nel nuovo Codice della strada
Tra le novità che dovrebbero essere introdotte con il nuovo pacchetto di norme ci sarà probabilmente l’obbligo per chi usa un monopattino di dotarsi di un casco, di un’assicurazione e di una targa. Già studiate anche le sanzioni, da 100 a 400 euro per chi è sprovvisto di assicurazione, da 200 a 800 euro se mancheranno gli indicatori luminosi di svolta e freno su ambo le ruote e possibilità di circolare solo su strade urbane con limiti sotto i 50 km/h, il che segna una modifica rispetto al passato visto che il limite precedentemente fissato era di 20 km/h. Ai Comuni che decideranno di far uso dello sharing verrà dato il compito di individuare delle aree di sosta riservate, anche sui marciapiede qualora lo spazio lo consenta.
Per portarsi avanti in vista dell’entrata in vigore delle future normative, le aziende stanno già studiando soluzioni ad hoc per gli utenti e una di queste riguarda la strumentazione visibile. Tra queste imprese ce n’è una italiana, la Nilox, che ha studiato un’implementazione per il suo nuovo modello. L’azienda è italiana, ha studiato un prodotto che possa consentire di avere un portatarga sul parafango. Il mezzo di trasporto è disponibile in tre versioni: Lizard, Viper e Ant. Al di fuori della novità legata alle regolamentazioni in arrivo, ha delle specifiche con un motore da 350 watt e una batteria da 36V-10,2Ah, per 30 km di autonomia dichiarata. Pneumatici da 10” carrozzati e una forcella ammortizzata per garantire un maggior assorbimento agli urti e più stabilità alla guida anche su terreni difficili. Inoltre gli indicatori di direzione già integrati sulle manopole e un sistema di sicurezza anti-furto, che permette il bloccaggio del monopattino tramite App.
Targa per i monopattini, le soluzioni sul web
Per chi invece avesse già un modello di monopattino, la possibilità è quella di applicare un portatarga di quelli universali. Si trovano agevolmente su internet e sono stati venduti prima dei rumors riguardanti la definizione del Codice della Strada tra gli amanti di biciclette, moto e scooter.
Mantengono solitamente misure standard e si applicano attorno alla luce posteriore bloccandoli attorno alla luce posteriore.
Come detto ci sono delle sanzioni di cui si sta ancora parlando, ma che per andranno presumibilmente dai 100 ai 400 euro anche per chi verrà trovato senza targa o con la stessa non resa sufficientemente visibile (o addirittura contraffatta).
Ultima modifica: 20 Marzo 2024