Romagna più sostenibile: 500 e-bike e monopattini per le strutture alberghiere

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La stagione estiva in Romagna non è ancora cominciata, ma istituzioni e addetti ai lavori cominciano già a programmare in vista dei prossimi mesi, anche sul tema della sostenibilità ambientale e della mobilità. L’arrivo delle classiche “belle giornate” è alle porte e per la Romagna coincide con le prime aperture delle strutture alberghiere e con il confluire di tanti turisti che scelgono la riviera come luogo di destinazione per le vacanze a breve o medio termine. A loro la Conflavoro PMI ha voluto dare un’ulteriore facilitazione per gli spostamenti su tutto il territorio, senza dimenticare di proteggere l’aria che si respira ogni giorno e con l’obiettivo di riuscire a organizzare con maggiore ordine la viabilità. Il rischio, soprattutto quando si alza il numero degli abitanti in virtù dell’estate, è infatti spesso quello di imbattersi in mezzi di trasporto (anche elettrici) abbandonati lungo la riviera, talvolta a un passo carrabile o lungo la carreggiata.

La Conflavoro PMI e le strutture ricettive associate hanno quindi lanciato un progetto riguardante monopattini e e-bike grazie al quale i turisti potranno trovare già nel luogo di alloggio il mezzo di trasporto a loro utile. “Nasce dagli albergatori – dice Corrado Della Vista, presidente di Conflavoro PMI Rimini – e, ancora una volta, questo territorio sarà da esempio per il resto d’Italia. C’è voglia di fare, di mettersi in gioco, di promuovere servizi al turismo al passo con i tempi per adeguare l’offerta di questa splendida terra”. L’idea consiste nel rifornire gli alberghi con una flotta di 500 mezzi tra monopattini e e-bike, ma la flotta potrebbe arrivare anche al migliaio di mezzi circolanti nei prossimi mesi. Particolare non da poco, è stato stabilito l’obbligo di rilascio in uno degli alberghi aderenti per chi decide di utilizzare il mezzo preso dalla struttura. Questo significa evitare di trovarsi con biciclette abbandonate sui marciapiede o anche solo parcheggiate, momentaneamente o a lungo termine, dove rischiano di creare intralcio.

“Incentivare l’uso di mezzi a due ruote – dice Giosuè Salomone, Presidente dell’Associazione Riviera Sicura – consente di decongestionare il traffico durante la stagione estiva, oltre a permettere al turista di godere al meglio il lungomare e raggiungere qualsiasi punto della città in poco tempo e modalità green. Questo progetto, a fronte di tariffe di noleggio ben più convenienti degli altri mezzi di sharing sul territorio, farà si che l’utilizzatore debba parcheggiare adeguatamente la sua bici o il suo monopattino presso la rete di servizi aderenti. Ma non sarà una scomodità: molto raramente infatti le aree di parcheggio si troveranno ad oltre cento metri dalla propria destinazione”.

La flotta verrà messa a disposizione degli hotel da Ridemovi, che già nel resto d’Europa ha collaborato a progetti simili e che partecipa all’idea lanciata da Conflavoro PMI Rimini e Riviera Sicura per la stagione che verrà. Gli alberghi che hanno aderito fin da subito sono circa un centinaio e il numero di e-bike e monopattini che saranno a disposizione degli utenti dipenderà anche da quanto il progetto avrà presa nei mesi futuri su chi ancora non fa parte degli aderenti.

Ultima modifica: 21 Marzo 2023