Al Salone di Los Angeles 2018 è stata presentata la Porsche 911 serie 992, l’attesissima ottava generazione del modello più iconico della casa di Stoccarda. Con questo restyling in molti hanno azzardato una possibile rivoluzione in senso elettrico della mitica 911, con una versione magari ibrida. Ma a quanto pare, secondo Porsche, è ancora troppo presto.
Non sarebbe stato poi così strano: Porsche è infatti una delle aziende più all’avanguardia nella ricerca e nello sviluppo di nuove soluzioni elettrificate. Pensiamo alla nuova Porsche Cayenne E-Hybrid o alla tanto apprezzata Porsche Panamera E-Hybrid, che sono i due modelli già in commercio della casa tedesca. E c’è anche l’esempio della Taycan, la prima auto total electric Porsche prevista per il 2020 e sulla carta principale concorrente dei modelli Tesla.
Ma, secondo le parole di August Achleitner, manager a capo del progetto 911, le attuali batterie a disposizione per il mercato delle auto ibride non sarebbero sufficientemente avanzate per poter sviluppare una 911 ibrida all’altezza delle aspettative e delle esigenze Porsche. Si tratta di un modello talmente iconico che non può accontentarsi di una tecnologia ancora acerba. Rispetto ai casi di Panamera o Cayenne, per i quali la variante ibrida è stata pensata per limitare le emissioni, la futura 911 Hybrid punterà tutto sullo sfruttare i vantaggi della propulsione elettrica per alzare ulteriormente il livello delle prestazioni. In Porsche vogliono che la 911 rimanga una supercar.
Con ogni probabilità, seguendo alcune voci provenienti da Los Angeles, potremo vedere una Porsche 911 Hybrid non prima del 2022, quando verrà proposta la nona generazione.
Ultima modifica: 4 Dicembre 2018