Mini potrebbe avere un futuro esclusivamente elettrico. Questa affermazione proviene da alcuni ragionamenti fatti dalla stampa britannica. Come si sa, infatti, la moderna Mini non ha seguito esattamente la filosofia estetica della prima originale degli anni Sessanta. Countryman, Clubman o 5 Porte sono i chiari esempi di un indirizzo stilistico che ha dovuto sacrificare la vocazione alle dimensioni ridotte.

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Nonostante ciò, il numero uno di Mini Bernd Koerber ha dichiarato a Top Gear che la prossima generazione dell’iconica auto sarà più piccola dell’attuale tre porte. Non sappiamo quando arriverà, ma questo modello ridotto sarà possibile grazie anche allo sviluppo degli esemplari elettrici. La Mini di nuova generazione, infatti, si baserà su una nuova piattaforma costruita dall’azienda in collaborazione con la cinese Great Wall, pensata in modo particolare appunto per i veicoli elettrici.

A conferma di un passaggio verso le Mini elettriche, Koerber ha dichiarato che “l’elettrificazione si adatta bene a Mini, poiché i veicoli elettrici forniscono potenza immediata e offrono una migliore maneggevolezza grazie a un baricentro basso”. Non solo: sempre Koerber si è detto sicuro che la maggior parte dei clienti Mini risiede in contesti urbani e non fa molti chilometri. Una vettura elettrica con un’autonomia di 150 miglia (circa 240 chilometri) rappresenta dunque un buon prodotto.

Non ci sono ancora tempi esatti sulla conversione elettrica di Mini. Dall’azienda fanno sapere che almeno fino al 2030 il catalogo sarà composto sia da veicoli a combustione sia a zero emissioni. Per il dopo si vedrà.

Ultima modifica: 26 Novembre 2019