La via più facile, quella che hanno scelto più o meno tutti, era imbarcarsi su un aereo. Magari con qualche scalo, per risparmiare, atterrando in una serie di altre località europee che permettevano un passaggio di mezzo prima di arrivare a Istanbul, capitale della Turchia, sede della finale di Champions League. Francesco Tosato, 35 anni, mantovano e grande tifoso interista, ha invece preferito la bicicletta come mezzo di trasporto per essere presente a Istanbul. In tasca, un tagliando per la finale di Champions League tra Manchester City e Inter.
Lo aveva già fatto: ha vissuto diverse trasferte quest’anno in Italia e in Europa viaggiando sulle due ruote per ore e ore, raggiungendo Napoli, ma anche Lisbona, diventando sempre più celebre fino a toccare oggi i 12mila followers su Instagram e riuscire ad entrare nell’albergo della squadra a Istanbul per una foto ricordo con alcuni dei suoi idoli.
Manchester City-Inter, l’impresa di Franesco Tosato
Certo, l’impresa per arrivare a Istanbul era un po’ più complicata del solito, più ancora di quella che attende i nerazzurri nella partita di stasera contro il colosso inglese, ma il gioielliere mantovano super appassionato di calcio non si è fatto scoraggiare. Ha trovato uno sponsor nella Cinelli, marchio italiano di bici da corsa che ha fornito il mezzo e tutto l’occorrente. Partenza dall’Italia, non dalla Lombardia, ma da Gorizia, in modo da trovarsi già vicino al confine con la Slovenia e saltare un tratto di strada comunque non facilissimo, da oltre 200 km. In tutto ne ha comunque percorsi quasi 1.600, spezzettati in tratti da almeno un centinaio ogni giorno. “Sono partito domenica 29 maggio e sono arrivato nel pomeriggio di giovedì 8 giugno – racconta Francesco – dopo un percorso in cui ho incontrato pioggia, vento, fatica, cani selvatici”.
L’amatore nerazzurro ha trovato sulla propria strada Paesi in cui le regole non sono le stesse presenti in Italia. In alcuni casi una fortuna, in altri un disagio ulteriore oltre a quello meteorologico. Ad esempio, ha potuto attraversare le autostrade in bicicletta, cosa che in Italia non avrebbe potuto fare. Per contro si è trovato anche su territori sterrati, dove pedalare diventa ancor più un’impresa, particolarmente quando si decide di farlo per tratti di 150-200 km ogni giorno e con qualsiasi condizione.
Manchester City-Inter, il percorso in bici da Gorizia a Istanbul
Da Gorizia, Francesco ha trovato immediatamente la via per Lubiana. Quindi, lasciata la Slovenia, si è diretto verso la vicina Croazia, arrivando nei pressi di Zagabria e poi scendendo per la strada che porta a Belgrado. Sempre dirigendosi verso Sud si arriva in Bulgaria, per un piccolo tratto in Grecia e quindi finalmente in Turchia.
Le regole per riuscire in un’impresa del genere, oltre ad essere molto ben allenati (Francesco Tosato lo è, avendo già attraversato lunghi percorsi per seguire la propria squadra del cuore) è capire come alimentarsi e idratarsi a dovere, soprattutto quando le condizioni climatiche rendono difficile capire la quantità di liquidi che il corpo sta perdendo (ad esempio in situazioni di clima particolarmente ventoso).
Aiuta non poco il fatto di avere un mezzo performante, con possibilità di cambiare rapporti sia davanti che dietro e un peso specifico non troppo elevato. Motivo per cui il 35enne mantovano ha chiesto aiuto a un marchio del mondo ciclistico.
Ultima modifica: 10 Giugno 2023