Edison Next e Michelin Italia hanno inaugurato un sistema di impianti per la decarbonizzazione e l’ottimizzazione energetica dello stabilimento Michelin di Cuneo.
Si tratta del più grande sito del Gruppo in Europa occidentale per la produzione di pneumatici. Il progetto ne riduce le emissioni di CO2 di circa 18.000 tonnellate all’anno.
Decarbonizzazione e obiettivi di sostenibilità
L’intervento di Edison Next, società del Gruppo Edison che accompagna clienti e territori nella decarbonizzazione e transizione energetica, permette allo stabilimento Michelin di Cuneo di anticipare il raggiungimento dell’obiettivo di riduzione delle emissioni al 2030.
La riduzione prevista è del 50% rispetto al 2010. L’impianto è già predisposto all’utilizzo di biometano e idrogeno.
Impianto di trigenerazione e biomassa
Nello stabilimento Michelin di Cuneo, Edison Next ha installato un impianto di trigenerazione ad alta efficienza e flessibilità.
L’impianto, con una potenza di 23 MWe, genera energia elettrica, vapore per la produzione degli pneumatici e acqua per il riscaldamento e raffrescamento.
Un sistema integrato di caldaie, di cui una alimentata a biomassa legnosa da filiera corta certificata, produce energia termica. L’azienda ha inoltre installato tre impianti fotovoltaici.
Autonomia energetica e riduzione delle emissioni
Grazie a questi impianti, gestiti da Edison Next, lo stabilimento di Cuneo è autonomo dal punto di vista del fabbisogno energetico. Il 97% dell’energia è autoprodotta e circa il 16% proviene da fonti rinnovabili.
Questo consente una riduzione delle emissioni di CO2 di circa 18.000 tonnellate all’anno. Gli impianti sono predisposti per aumentare la quota green nel tempo: l’impianto di trigenerazione può utilizzare biometano al 100% e idrogeno al 10%.
Il settore industriale piemontese
Lo studio “Energia, competitività e decarbonizzazione delle imprese piemontesi”, promosso da Edison, rivela che il settore industriale piemontese consuma più energia rispetto alla media nazionale.
Quasi il 23% dei consumi finali è assorbito dal settore manifatturiero. Il sistema industriale del Piemonte può ridurre i propri consumi energetici di circa il 20% rispetto al 2019. C
iò eviterebbe l’emissione di 1,7 milioni di tonnellate di CO2 all’anno e permetterebbe un risparmio di 830 milioni di euro annui in bolletta.
Questo potenziale può essere liberato introducendo sistemi di autoproduzione, meccanismi di condivisione dell’energia e tecnologie innovative negli ambiti energivori.
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Ultima modifica: 4 Dicembre 2024