Fisker Orbit, lo shuttle a guida autonoma arriverà sulle strade nel 2018. Questo è almeno l’obiettivo del celebre designer Henrik Fisker. Forse un po’ azzardato e troppo ambizioso. La tecnologia driverless ha fatto passi da gigante, ma per la completa autonomia sembra volerci un po’ più tempo.
Comunque, dopo la EMotion, berlina di lusso elettrica che dovrebbe essere svelata a breve, Fisker proporrà un secondo veicolo. Orbit è stato creato in collaborazione con l’azienda cinese Hakim Unique Group. La promessa è quella di rivoluzionare la mobilità . Non ci sono molto dettagli, l’unica cosa rivelata da Fisker è che sarà completamente elettrico.
La forma vagamente ovale della vettura a qualcuno ricorda veicoli di vecchie serie televisive di fantascienza. Sui finestrini di Orbit compariranno informazioni per il pubblico e per i passeggeri. Ad esempio la prossima fermata, il tempo che serve per percorrere il tragitto, le distanze dalla destinazione.
All’interno il design futuristico si ispira alle hall degli alberghi, cercando di massimizzare gli spazi. I passeggeri potranno sia stare seduti, sia in piedi. “La combinazione fra le nostre tecnologie rivoluzionarie, l’abilità nella progettazione e la visione integrata delle smart cities sono eccezionali“, dice Fisker in un comunicato.
Le consegne di Orbit dovrebbero cominciare ad ottobre del 2018. Nessun dettaglio sulla guida autonoma è stato ancora svelato. “Siamo entusiasti di poter rendere l’impossibile possibile con ecosistemi urbani intelligenti. A cominciare dallo sviluppo dello shuttle elettrico autonomo più proiettato nel futuro“.
Ultima modifica: 5 Dicembre 2017