Fabbriche Audi carbon neutral nel 2025 e del ciclo chiuso della plastica | VIDEO

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Audi carbon neutral, zero emissioni non solo a quattro ruote. Per il 2025 le fabbriche della Casa di Ingolstadt saranno tutte carbon neutrale, come lo so già gli stabilimenti di Bruxelles e Győr, che vedete nel video qui sopra.

Audi Hungaria officially started operation of Europe’s biggest photovoltaic roof installation in cooperation with E.ON Hungaria. Since the start of the year, the site in Győr has used only green power. In 2012 Audi’s Hungarian plant opened a geothermal facility to supply most of its heat requirements. The remainder is compensated by bio-gas certificates. Audi Hungaria is thus the second of five Audi sites to achieve a neutral carbon balance.

Passi importanti, grazie all’uso di energie rinnovabili, quali fotovoltaico, biogas (qui VW ed Emilia Romagna), energia geotermica (a Győr). E ovviamente anche al ruolo dei fornitori.

Anche la logistica è green, ad esempio in sinergia con Deutsche Bahn, su rotaia per portare le vetture al porto di Emden. Oppure trasportate su camion alimentati a gas metano liquido (LNG) .

Anche l’alluminio metallo nobilissimo per le auto, viene riciclato su moltissimi modelli: A3, A4, A5, A6, A7, A8. e-tron, e-tron Sportback e prossimamente sulla e-tron GT. Audi lo chiama Aluminium Closed Loop, operativo a Ingolstadt e a Nackarsulm e a Győr dal 2021.

Il prossimo capitolo, il riciclo della plastica, che Audi sta valutando con il Karlsruhe Institute for Technology (KIT)

Il progetto

Il progetto pilota, chiamato “Riciclo chimico delle materie plastiche nel mondo automotive”, mira alla creazione di un ciclo chiuso della plastica e si affianca al più comune recupero meccanico.

Le valutazioni sono affidate al team guidato dal Professor Dieter Stapf presso l’Istituto di Chimica Tecnica e dalla Dottoressa Rebekka Volk presso l’Istituto per la Produzione Industriale. A tal fine, Audi fornisce componenti in plastica giunti a fine vita come serbatoi del carburante, copricerchi e griglie radiatore, destinati a essere trasformati in olio di pirolisi mediante riciclo chimico. Le qualità di questo olio, definito bio-greggio, corrispondono a quelle dei derivati del petrolio e i materiali realizzati mediante olio pirolitico garantiscono le stesse caratteristiche dei componenti originali. In aggiunta, quanto prodotto con il bio-greggio può essere ulteriormente recuperato e riciclato.

Soluzioni futuribili e sostenibili.

Ultima modifica: 23 Novembre 2020

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