L’impegno verso una futura mobilità ecosostenibile non è solo appannaggio delle case automobilistiche, ma sempre più anche di molti governi nazionali. Come il Canada, che ha recentemente annunciato l’intenzione di realizzare un piano nazionale che supporti lo sviluppo della mobilità elettrica entro il 2018.
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UN GRUPPO DI LAVORO
Nei prossimi mesi, infatti, il Ministero dei trasporti e l’Innovation, Science and Economic Development agency (agenzia governativa canadese) lavoreranno insieme ad organizzazioni non governative, amministrazioni locali, industrie e università per realizzare un piano comune di sostegno al mercato delle auto elettriche. Tale gruppo di lavoro, denominato Advisory Group, si occuperà di affrontare cinque aree critiche chiave: la catena di approvvigionamento per i veicoli, costi e benefici per le aziende, disponibilità delle infrastrutture, la consapevolezza dei consumatori, crescita e lavoro puliti.
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UNA LOTTA CONTRO I CAMBIAMENTI CLIMATICI
Il ministro dei trasporti Marc Garneau ha dichiarato: “Capiamo le preoccupazioni dei canadesi riguardo all’ambiente e stiamo quindi sviluppando una strategia aggressiva per affrontare i cambiamenti climatici, agendo per ridurre i gas serra e l’inquinamento atmosferico. Lo facciamo mettendo più veicoli a zero emissioni sulla strada, investendo in un sistema di trasporti più pulito per tutti i canadesi”.
INVESTIMENTI
Non conosciamo l’entità del progetto in termini economici, ma è facile prevedere un sostanzioso investimento. Anche alla luce dei soldi che il Canada ha già messo sul piatto delle politiche ambientali: nel budget 2017 figurano ben 120 milioni di dollari canadesi (circa 80 milioni di euro) solo per la realizzazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici e a gas naturale.
Ultima modifica: 1 Giugno 2017
