L’Automotoclub Storico Italiano (ASI) ha promosso l’iniziativa “ASI Net Zero Classic“. Questo programma indaga l’impiego di bio-benzine di seconda generazione nelle auto storiche.
La presentazione dei primi risultati si terrà il 19 febbraio 2025 alla Camera dei Deputati. L’ASI, istituzione di riferimento per il motorismo storico, mira a connettere cultura e sostenibilità .
L’obiettivo è testare gli effetti delle bio-benzine sulle auto storiche
Si valutano la riduzione delle emissioni di CO2 e di altre sostanze inquinanti. Allo stesso tempo, si analizza l’interazione dei carburanti con la meccanica dei veicoli. La ricerca coinvolge l’Università di Firenze, l’Università di Trieste, il Politecnico di Milano, Quattroruote, Ruoteclassiche e InnovHub. Un modello di Lancia Stratos HF del 1975 della Collezione ASI Bertone è stato utilizzato per i test.
L’iniziativa “ASI Net Zero Classic” vuole verificare la reale efficacia dei bio-carburanti. Gli studi mirano a quantificare la diminuzione di gas climalteranti. Le misurazioni riguardano anche la diminuzione di sostanze inquinanti prodotte e le performance dei motori.
Un aspetto centrale è l’analisi dell’interazione dei carburanti con le parti meccaniche dei veicoli. Questo fattore è di fondamentale importanza per le auto storiche. I prossimi cicli di test includeranno anche carburanti di sintesi, appena saranno disponibili.
I risultati del progetto contribuiranno a stabilire l’utilità dei carburanti da fonti rinnovabili. Questo riguarda la gestione energetica del parco veicoli circolante, sia pubblico che privato.
La presentazione del rapporto ASI Green sui biocarburanti prevede gli interventi di Giovanni Ferrara, Francesco Di Lauro, Simone Casadei, Gian Luca Pellegrini e Paola Giudicianni. L’evento sarà moderato da Francesca Cibrario.
L’ASI attraverso questa iniziativa, dimostra un impegno concreto per la sostenibilità . L’obiettivo è rendere sempre meno impattante l’uso dei veicoli storici. La commissione ASI Green si impegna a raggiungere un bilancio di carbonio pari a zero. La collaborazione con istituti di ricerca e università è fondamentale per questo scopo. L’Automotoclub Storico Italiano persegue la tutela del patrimonio del motorismo storico e la sua compatibilità con le attuali esigenze ambientali.
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Ultima modifica: 3 Febbraio 2025
