L’auto elettrica e idrogeno è il futuro? Hyundai Nexo sta stabilito il record di autonomia, ben 778 chilometri con un “pieno”, che tra l’altro si completa in pochi secondi.
La questione è importante. L’elettrificazione pare la strada obbligata, dalla politica più che dalla tecnologia, per i prossimi anni.
Su larga scala, nonostante tutto, le batterie non danno grazie assolute,a medio e lungo termine. Autonomia, ma soprattutto tempi di ricarica e la durata/affidabilità degli accumulatori sono interrogativi che non fanno decollare il mercato.
Fuel cell meglio delle batterie? I vantaggi sono molti
Dal canto suo Hyundai da tempo sta investendo sulle fuel cell. La propulsione ad idrogeno con le celle a combustibile presenta altri problemi (in primis la rete), ma da molti punti di vista, anche quello ecologico, è superiore alle batterie. Una strada che merita di essere percorsa.
Nexo, la prova su strada di QN Motori
A conferma di questa seconda via, Hyundai Nexo, il SUV fuel cell della Casa coreana, ha stabilito un record di percorrenza per le vetture con questa alimentazione. Il primato mondiale di percorrenza è stato fissato, con alla guida l’aviatore francese Bertrand Piccard, come detto, a 778 chilometri.
Il percorso è stato tutto In Francia. Dalla stazione di rifornimento FaHyence a Sarreguemines, vicino a Metz, al Musée de l’air et de l’espace di Le Bourget, a meno di 15 chilometri dal centro di Parigi. Una cavalcata importante per Piccard, presidente della Fondazione Solar Impulse, nel quale è coinvolta anche Hyundai.
Il primato è stato stabilito tra il 25 e il 26 novembre e Piccard bordo di Nexo ha ospitato personaggi importanti.
Questi il co-equipaggio di Piccard: Jean Rottner, Presidente della regione del Grand Est (Francia, Granduca Henri di Lussemburgo, Michel Delpon, rappresentante del dipartimento della Dordogna e Presidente dell’Hydrogen Study Group alla National Assembly (Francia), Benoît Potier, CEO di Air Liquide (Francia), Bruno Le Maire, Ministro dell’economia e delle finanze (Francia), Elisabeth Borne, Ministro della Transizione Ecologica e della Solidarietà (Francia) e il Principe Alberto II di Monaco. Un record mondiale, ma soprattutto un tour con personalità per illustrare e confrontarsi sullo sviluppo della mobilità ad idrogeno. Che, a nostro avviso, ripetiamo, rappresenta un’alternativa più sensata alle batterie.
Ultima modifica: 2 Dicembre 2019