Al termine delle qualifiche, Vettel parcheggia in pista la sua vettura, probabilmente per mantenere la quantita’ minima di benzina richiesta dal regolamento. Ma non basta: i commissari lo retrocedono
Abu Dhabi, 3 novembre 2012 – Lewis Hamilton conquista la pole position nel Gp di Abu Dhabi. Il pilota inglese della McLaren-Mercedes, alla sesta pole stagionale e alla 25a della carriera, domina la terza manche delle qualifiche con il tempo di 1’40”630. Accanto a lui, in prima fila, scattera’ la Red Bull dell’australiano Mark Webber (1’40’978).
VETTEL RETROCESSO – Brutto colpo per il leader del Mondiala, il tedesco Sebastian Vettel (Red Bull). Terzo al termine delle qualifiche, viene retrocesso e relegato nell’ultima posizione della griglia. Il team austriaco, tuttavia, ha deciso che Vettel prendera’ il via dai box, che tutte le altre 23 monoposto siano partite. La Red Bull ritiene di dare cosi’ un vantaggio al campione del mondo, dato che i regolamenti permettono, con partenza dai box, di modificare le regolazioni della vettura e di adottare pneumatici diversi rispetto a quelli usati in qualifica.
Amaro il commento di Vettel a fine giornata: “Certo non mi va bene ma non posso farci niente – ha detto il tedesco -. Adesso vado a dormire e domani vedremo come preparare la corsa”.
LA MOTIVAZIONE – I commissari di gara hanno rilevato un’irregolarita’ nella quantita’ di carburante della Red Bull. Nel serbatoio ce n’erano circa 850 millilitri, al di sotto del litro previsto dal regolamento. Vettel aveva parcheggiato la sua monoposto in pista a fine sessione, probabilmente per risparimiare carburante. Ma, evidentemente, non e’ bastato.
GRIGLIA RIVOLUZIONATA – In seconda fila partiranno quindi Pastor Maldonado (terzo in 1’41”226) e la Lotus del finlandese Kimi Raikkonen (1’41”260).
A scalare, in terza fila la McLaren-Mercedes dell’inglese Jenson Button (1’41”290) e la Ferrari dello spagnolo Fernando Alonso (1’41”582), che sale al sesto posto guadagnando una fila oltre che una posizione.
Poi la Mercedes del tedesco Nico Rosberg (1’41”603) e la Ferrari del brasiliano Felipe Massa (1’41”723).
ALONSO: “QUALIFICHE RESTANO IL NOSTRO PUNTO DEBOLE” – “Abbiamo fatto il massimo, le qualifiche rimangono il nostro punto debole”. Fernando Alonso archivia cosi’ il settimo tempo ottenuto nelle qualifiche del Gp di Abu Dhabi. Il pilota spagnolo della Ferrari partira’ nettamente indietro rispetto alla Red Bull di Sebastian Vettel. Il tedesco, che guida il Mondiale con 13 punti di vantaggio sull’asturiano, scattera’ dalla terza posizione: “Le novita’ che abbiamo introdotto hanno funzionato, ma qualcuno forse dimentica che gli altri non restano a casa guardare la tv”, dice Alonso al termine delle prove ufficiali. “Potevo continuare a girare all’infinito, ma il tempo sarebbe stato sempre quello. Abbiamo fatto il massimo: le qualifiche sono sempre il nostro punto debole, ma in gara riusciamo ad avere un buon passo. Il nostro obiettivo rimane sempre lo stesso: fare 14 punti piu’ di Vettel in 3 gare”, dice ancora.
HAMILTON: “BELLA POLE, MA IN GARA SARA’ DURA” – “E’ veramente un piacere essere in pole ma so che domani sara’ dura, tutti hanno un bel passo gara”. Lewis Hamilton si gode la pole position conquistata nel Gran Premio di Abu Dhabi ma tiene i piedi ben piantati per terra. “La squadra ha fatto un ottimo lavoro, per tutto il weekend la macchina si e’ comportata benissimo anche se non abbiamo apportato alcun miglioramento, probabilmente si e’ adattata bene al circuito – l’analisi del pilota della McLaren – Tutto il team e’ concentrato e mi auguro che domani sia una bella giornata per noi. I long run? Sembrano essere andati bene, Button ha avuto buoni risultati, dovremo essere abbastanza competitivi. L’importante, pero’, sara’ partire bene perche’ questi due sono molto veloci nei primi giri”, aggiunge Hamilton indicando Webber e Vettel che partiranno dietro di lui.
DOMENICALI: “NON E’ IL RISULTATO CHE VOLEVAMO” – “In Q3 non siamo stati performanti come dovevamo e quindi in grado di permettere a Fernando di combattere per la prima fila. Non e’ la posizione di partenza che volevamo. Ma siamo li’ e da li’ costruiremo la gara di domani”. Stefano Domenicali commenta cosi’ le deludenti qualifiche della gara di Abu Dhabi. “Vediamo cosa e’ successo a Vettel – aggiunge il direttore della Gestione sportiva della Ferrari -. Peccato perche’ stiamo spingendo tanto ma non siamo in grado di raccogliere quello che stiamo seminando. E’ necessario capire cos’e’ successo in Q3 perche’ e’ li’ che abbiamo perso tempo”.
Ultima modifica: 16 Novembre 2017