Viaggi sicuri sulle strade ghiacciate grazie alla tecnologia Volvo

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I sistemi elettronici e tecnologici presenti su la S80 e XC70 permettono all’ automobilista di affrontare viaggi in tutta sicurezza, superando senza problemi l’insidia dell’asfalto ghiacciato. I test drive effettuati in Lapponia risultano ottimi

{{IMG_SX}}KIRUNA (Lapponia svedese) – Neve e ghiaccio, ma soprattutto quest’ultimo, sono da sempre i nemici piu’ insidiosi degli automobilisti: in curva si rischiano testacoda paurosi con la vettura che non risponde piu’ alle sollecitazioni dello sterzo diventando ingovernabile. La prudenza, che invita a ridurre al minimo la velocita’ in presenza di condizioni estreme del fondo stradale, a volte non e’ sufficiente ad evitare pericolose sbandate dagli esiti imprevedibili. Oggi pero’ la moderna tecnologia applicata alle vetture e’ in grado di offrire un certo grado di protezione da rischi di questo genere sempre che chi sta al volante adotti uno stile di guida ispirato alla prudenza. Una conferma sui progressi realizzati in tema di sicurezza quando ci si trova alle prese con superfici stradali ghiacciate o innevate ci viene offerta dalla Volvo che ha messo a disposizione della stampa internazionale due suoi recentissimi modelli, l’ammiraglia S80 e la “wagon” XC70, per impegnativi test drive sulle strade della Lapponia svedese attorno a Kiruna e su quelle tortuose della Norvegia, naturalmente ricoperte di neve e con costante presenza di ghiaccio a causa di temperature che hanno toccato di giorno punte di 26 gradi sotto lo zero. Sia la S80 che la XC70 sono dotate di trazione integrale intelligente AWD (All Wheel Drive) che trasferisce in maniera quasi istantanea grazie all’azione di una frizione elettronica Haldex (Istant Traction) la potenza dalle ruote anteriori a quelle posteriori quando, soprattutto nelle partenze su superfici scivolose, si registrano slittamenti o mancanza di grip.

 

{{IMG_SX}} A dare una sostanziosa mano alla guidabilita’ di queste vetture in condizioni ambientali estreme contribuiscono anche i pneumatici chiodati (purtroppo proibiti sulla maggior parte delle strade nostrane) che “artigliano” il ghiaccio garantendo una buona direzionalita’. Ma e’ l’elettronica a recitare un ruolo da protagonista nel controllo delle traiettorie di una vettura alle prese con fondi stradali ghiacciati. Una serie di gimcane lungo piste tracciate su un lago ghiacciato hanno confermato l’importanza del sistema che tiene sotto controllo gli eventuali sbandamenti (che in casa Volvo chiamano DSTC e cioe’ Dinamic Stability and Traction Control): quando la vettura tende ad uscire di traiettoria il sistema taglia in parte la potenza del motore per rallentare automaticamente la velocita’ e contemporaneamente frena la singola ruota in fase di sbandamento per rimettere la vettura sulla corretta linea. Un ulteriore contributo al controllo dell’auto sul ghiaccio viene anche dal cosiddetto “telaio attivo”, sistema che predispone una serie di parametri (soprattutto quelli collegati alle sospensioni) in funzione dello stile di guida che si vuole adottare: Comfort per un viaggio comodo, Sport per esaltare prestazioni sprint e Advanced per affrontare condizioni di fondo stradale al limite. E’ sufficiente schiacciare uno dei tre tasti che si trovano alla base della consolle per scegliere l’assetto desiderato. La XC70, grazie ad un altezza dal suolo di 20,9 centimetri ed ai rinforzi sottoscocca, si presta anche ad un fuoristrada leggero. Su neve e ghiaccio diventano particolarmente pericolose le discese ripide quando i freni, per l’azione dell’Abs, non sempre riescono ad arrestare la vettura. In questi casi si puo’ fare ricorso ad un altro sistema elettronico di supporto: l’Hill Descent Control che provvede ad inserire il freno motore riducendo la velocita’ di discesa a 10 km all’ora e liberando il pilota da ogni altro compito se non quello di manovrare lo sterzo.

 

{{IMG_SX}}Con tanti “angeli custodi” elettronici al fianco anche l’automobilista della domenica puo’ quindi affrontare un viaggio su fondi ghiacciati senza paura sempre che il suo stile di guida sia ispirato ai criteri della prudenza e del controllo della velocita’. Per concludere le notazioni sui motori: la S80 del nostro test drive adottava un potente 3 litri turbo a benzina con 286 cv capace di scattare da 0 a 100 in 6,9″ e di raggiungere i 250 km/h di velocita’ massima. La XC70 invece aveva sotto il cofano un 3.2 litri aspirato, sempre a benzina, con 238 cv, leggermente meno scattante (da 0 a 100 in 8,6″, 215 km/h) a causa anche del peso maggiore (1844 kg contro i 1700 della S80) che doveva spingere. Finiture di lusso e prezzi di conseguenza elevati: da 48.250 euro per la XC70 Kinetic a 64.000 per la S80 Summum.

Ultima modifica: 16 Novembre 2017