Il passato e’ rappresentato dal nome: Centro, come il primo scooter a ruote alte costruito da Malaguti negli anni 90 e che ha avuto un grandissimo successo per la sua praticita’, amatissimo in particolare dal pubblico femminile.
Il nuovo scooter nasce da una joint venture che la Malaguti, assieme alla Ducati energia, ha realizzato con l’universita’ cinese di Tianjin per lo sviluppo di propulsori a basso impatto ambientale. Ne e’ nato un motore, realizzato nella cilindrata di 125 cc (guidabile con la patene B) da 11,8 Cv e da 160 cc, con una potenza di 13,7 Cv. Entrambi utilizzano una componentistica italiana (ed europea) particolarmente sofisticata. Tanto che in fatto di emissioni, sono adirittura a circa la meta’ rispetto a quanto richiesto dall’attuale normativa Euro3.
Disegnato e sviluppato come tutti gli altri scooter Malaguti dalla bolognese Engines Engineering dell’ingegnere Alberto Strazzari, il nuovo Centro ha linee profondamente legate al family feeling della produzione della Casa di San Lazzaro di Savena.
Grande la cura dei particolari, dalla pedana piatta in grado di ospitare le classiche sei bottiglie d’acqua minerale, alla presenza della presa di corrente nel vano portaguanti. Grande da contenere un casco jet il vano sottosella e particolarmente indovinato il maniglione d’appiglio per il passeggero, che funge da portapacchi e gia’ predisposto per il montaggio del bauletto da 37 litri previsto tra gli optional. La sella, a soli 785 mm da terra consente di poggiare i piedi anche alle persone di bassa statura.
Le ruote da 16″ con pneumatici tubeless di grande sezione, unite alla forcella da 33mm di diametro e ai due ammortizzatori regolabili in 5 differenti posizioni, dovrebbero garantire l’assorbimento delle piu’ dure asperita’ delle strade delle nostre citta’. La frenata e’ affidata a due dischi: l’anteriore da 245 mm con pinza flottante a doppio pistoncino e il posteriore da 220 mm a singolo pistoncino. Disponibile in quattro colori (argento, nero, titanio e blu) il nuovo Malaguti Centro 125 avra’ un prezzo inferiore ai 2.600 euro, mentre il 160 cc ne costera’ circa 2.700.

Giulio Palumbo

Ultima modifica: 16 Novembre 2017