Meglio wagon che fuoristrada

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Roma, 17 maggio 2011 – Parere personalissimo: troppi italiani acquistano un Suv o un fuoristrada pensando soprattutto alla grande disponibilita’ di spazio e alla sicurezza. E fanno male. Perche’ le station wagon di oggi, che altro non sono se non le familiari di sempre, non hanno nulla da invidiare ai bestioni con le ruote alte. Proviamo dunque un confronto sui temi che piu’ stanno a cuore ai potenziali acquirenti:

1) LO SPAZIO. E’ un falso problema: ci sono station che hanno un bagagliaio che sfiora i 500 litri, capacita’ che aumenta a dismisura se si reclinano uno o entrambi i sedili posteriori (ormai tutti offrono questa flessibilita’). Che cosa caricare di piu’? Fate una prova col catalogo Ikea e vedrete che non c’e’ mobile che vada sul Suv e non sulla familiare.

2) SICUREZZA. I listini sono zeppi di station ultrasicure anche negli urti. Tanto piu’ che i fuoristrada, avendo il baricentro alto, sono piu’ esposti ai rischi di cappottamento. E su neve e ghiaccio, chiederete voi? Giusta domanda, ma ormai con quattro buone gomme invernali si va quasi ovunque e la trazione integrale non e’ piu’ cosi’ necessaria, se non in situazioni estreme.

3) I COSTI. Non ci riferiamo solo all’acquisto: la differenza vera, abissale, si riscontra durante la vita dell’auto. Nei consumi, a parita’ di motori, c’e’ una forbice che varia da un minimo del 10 a un massimo del 30%, ma e’ tutta la manutenzione a costare di piu’, a cominciare dalle gomme, dall’usura dei freni e quant’altro.
Certo, i Suv danno un’idea di maggior protezione ed e’ per questo che molte mamme li prediligono per portare a spasso i pupi. Ma a noi interessa piu’ l’apparenza e la sostanza? Dai…
 

Ultima modifica: 16 Novembre 2017