Che spettacolo al Plan de Ferrari E la FF domo’ neve e ghiaccio

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Con il bolide da 660 Cv evoluzioni oltre il limite sul Pordoi e  a Kroneplatz, in pista a 2350 metri di altitudine. Che grip con la trazione integrale, il segreto e’ l’unita’ di trasferimento di potenza

PLAN DE CORONES (Brunico), 19 Marzo 2011  – L’effetto James Bond e’ assicurato. Provate a sfrecciare con una Ferrari FF rossa fra le nevi di Plan de Corones davanti a sguardi ammutoliti. Difficile non pensare agli inseguimenti sul ghiaccio islandese del celeberrimo agente segreto al servizio di sua maesta’.

Ma senza scomodare 007, l´esperienza di guida della nuova FF regala emozioni forti. Su un minicircuito di ghiaccio e neve, approntato a quota 2350 metri sull´altopiano che guarda la Marmolada, l´ultima nata di Maranello si muove con disinvoltura assoluta, scivola con la sicurezza di un bob.

Il segreto sta nelle quattro ruore motrici, che regalano alla piu’ rivoluzionaria e versatile delle Ferrari una straordinaria stabilita’ di assetto su qualsiasi superficie: dallo sterrato fino al ghiaccio. Grazie a un’unita’ di trasferimento di potenza (PTU), la coppia formata dalle ruote posteriori viene trasferita all’asse anteriore nella quantita’ necessaria ad affrontare superfici a basso grip.

L’effetto e’ fantastico perche’ ad ogni uscita di curva la macchina segue con naturalezza assoluta la traiettoria disegnata dal pilota e grazie a queste tecnologie anche chi guida per la prima volta una Ferrari, con una prevedibile ansia da prestazione, e’ in grado di affrontare agevolmente percorsi complessi e con fondi stradali spesso insidiosi. Come quando ci si inerpica lungo i Passi Pordoi e Sella passando attraverso condizioni meteo completamente diverse: dall’asciutto del piano, alla pioggia battente lungo la salita, fino alla neve sulla sommita’.  La sensazione e’ di assoluta sicurezza, anche alle alte velocita’.

Se su neve e ghiaccio la FF stupisce, non da meno sono le prestazioni sul terreno bagnato. Basta spostare il mitico Manettino, che ora ha 5 posizioni, nella modalita’ wet per ottenere un’aderenza totale, anche con la pioggia battente.

Quando la strada ritorna sicura, ecco le modalita’ comfort e sport per chiedere il meglio al nuovo motore V12, che tocca la velocita’ massima di 335 all’ora e vola da zero a cento chilometri in 3,7 secondi. Ma nonostante la potenza cresca del 20%, rispetto ai precedenti modelli Ferrari, i consumi calano del 25% (15,4 litri per cento km) grazie a un nuovo sistema che abbassa le emissioni, allo Start&Stop; e all´ottimizzazione del cambio a sette rapporti.

Sui rettilinei e nei sorpassi i 660 cavalli fanno sentire tutta la loro devastante potenza, ma il tipico canto del motore Ferrari si ascolta solo in piena fase di accelerazione. Perche’ la FF mira al massimo del comfort, con i sedili in pelle ampi e avvolgenti, i due comodi posti posteriori, l´ampio portabagagli che regge un carico da vacanza.

I comandi al volante consentono di non staccare mai le mani dalla guida, il cruscotto e’ semplice ed essenziale con il grande contagiri nel mezzo. Un display speciale permette al passeggero di condividere il piacere della guida e dietro i due sedili anteriori si possono montare due schermi tv.

Comoda e rampante, sicura e confortevole, la Ferrari FF si propone a un pubblico piu’ largo degli abituali cultori del Cavallino; guarda alla famiglia, mira a diventare compagna di viaggio anche per lunghe vacanze e trasferimenti. Il costo e’ di 260 mila euro con 3 anni di garanzia e 7 di assistenza. Per sentirsi come Bond, serve anche un portafoglio robusto.

 

Ultima modifica: 16 Novembre 2017